. Erano gli appaltatori della decuma dei prodotti del suolo pagata dalle città della Sicilia, che non erano federate o immuni o il cui territorio non era agropubblico del popolo romano. L'appalto di queste [...] , all'infimo gradino della classe dei publicani, e troviamo fra essi cittadini romani, siciliani, liberti, perfino schiavi pubblici: le città stesse obbligate alla decima concorrevano all'appalto. La percezione veniva aggiudicata a chi offriva di ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] lavoratori liberi soprattutto per lavori stagionali, e anzi le stesse leggi de modo agrorum (limitative dell'occupazione privata dell'agropubblico) - come quella databile a poco prima del 167 a.C. e anche la legge agraria di Tiberio Sempronio Gracco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] spostare greggi numerose su lunghe distanze, ha bisogno di spazi senza barriere.
L’occupazione abusiva di parti crescenti dell’agropubblico da parte dei ricchi è però una minaccia per una piccola proprietà cui spesso solo lo sfruttamento di porzioni ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ricevere in più una porzione di terreno aratorio o prativo dell'ager publicus, da cui trarre il sostentamento. L'agropubblico era, quindi, assai più esteso dell'insieme dei poderi privati e sarebbe cresciuto prodigiosamente in seguito alle conquiste ...
Leggi Tutto
TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] anche essere più diretta: questo fin dal 476 è il caso del plebiscito Icilio per la distribuzione in lotti dell'agropubblico sull'Aventino e nel 445 del plebiscito Canuleio sul connubio tra patrizî e plebei. La tradizione è sostanzialmente nel vero ...
Leggi Tutto
GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] ma la soluzione più probabile pare questa, che le proposte di T. contenessero quanto alle rivendicazioni dei possessi di agropubblico goduti da Italici le stesse disposizioni che valevano per i cittadini, ma che invece il proletariato italico fosse ...
Leggi Tutto
PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] Licinie-Sestie avrebbero cercato di portare sollievo ai debitori e frenato, limitandola in pro dei meno agiati, l'occupazione dell'agropubblico da parte dei ricchi. L'indebitamento e l'alto interesse del danaro erano il tormento dei medî e piccoli ...
Leggi Tutto
METECI (μέτοικοι, metoeci)
Ugo Enrico Paoli
Sono, nell'antica Grecia, i forestieri liberi che risiedono stabilmente nel territorio della città e vi hanno, a differenza degli altri forestieri, il condizionato [...] stabilmente nella città doveva pagare il μετοίκιον, per trafficare nell'agorà lo ξενικόν, per pascere i greggi nell'agropubblico l'ἐπινόμιον. In caso di mancato adempimento di questi obblighi finanziarî, il meteco era venduto schiavo come usurpatore ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] necessità di riforme sociali così in Danimarca come in Prussia, la sua esperienza economica e giuridica (la sua teoria sull'agropubblico resterà classica) maturata anche dall'amicizia con F.K. Savigny. E si capisce allora pure come il N. rivolgesse ...
Leggi Tutto
SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] a. C.
È di Tiberio la famosa lex Sempronia agraria, che ordinava l'assegnazione ai cittadini romani indigenti dell'agropubblico romano in Italia, compreso quello posseduto dai privati oltre un certo limite (500-1000 iugeri) e salve alcune eccezioni ...
Leggi Tutto
viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...