FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] sinora eseguite da privati nella provincia romana" (A. Poggi, Latenuta "Foro Appio" e la bonificazione di "Caronte" nell'AgroPontino, Roma 1902).
La sua fama di valente finanziere permise al F. di ricoprire anche posizioni di rilievo presso il ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] e diresse le opere di alberatura di due grandi bonifiche: quella di Arborea, in Sardegna, e quella dell’Agropontino.
Gli ultimi anni furono dedicati alla produzione di compendi scientifici, come quelli dedicati a Governo e trattamento dei boschi ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] dei monumenti. Infine il F. fu fra i progettisti impegnati nella redazione dei piani regolatori delle città di fondazione dell'Agropontino: ebbe il secondo premio nel concorso per il piano di Aprilia (1936) e nel 1938 presentò anche un progetto per ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] a Decio.
Si chiamava Decennovius, per la sua lunghezza di diciannove miglia, l'antico canale di prosciugamento che attraversava l'Agropontino da Triponzio (Tor Tre Ponti) a Terracina, nel cui mare aveva, in età romana, convogliato le acque palustri ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Roma con Studio di ombre e Le dame di Terracina, località che iniziò a frequentare insieme alle zone paludose dell’Agropontino, attratto dalla sostanza acquosa dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate e ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] , fino a metà del 1965. Definito dai suoi estensori "un modello di sviluppo" della urbanizzazione in direzione dell'Agropontino, il piano di zona di Spinaceto può considerarsi come un test particolarmente efficace dei criteri e meccanismi messi in ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] a Roma nel settembre del 1871, occupandosi immediatamente dell'assetto urbanistico della nuova capitale, della bonifica dell'Agropontino e di diverse questioni connesse allo sviluppo della rete ferroviaria italiana. Partecipò con perizie e relazioni ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] quale era presente la ‘torre littoria’. I concorsi per le città nuove dell’Agropontino si susseguirono nel corso degli anni Trenta, e dopo Littoria, Sabaudia e Pontinia furono banditi quelli per Aprilia (1935), il cui primo nucleo fu completato già ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] mutilati di Roma, edificio progettato da M. Piacentini. Nel corso degli anni Trenta partecipò ai lavori di bonifica dell'Agropontino e costruì alcuni edifici, tra cui il palazzo del governo, a Littoria. Agli inizi degli anni Quaranta, infine, ebbe ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] (Caserta 1926).
Si tratta dì una ricca bibliografia ragionata degli studi e della cartografia riguardanti l'Agro romano, l'Agropontino ed il Tevere, comprendente complessivamente oltre 3.300 voci e con un'appendice documentaria sulla -legislazione ...
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pontiniano
agg. e s. m. [der. di (Agro) Pontino: v. pontino1]. – Termine usato in paletnologia per indicare una cultura paleolitica di tipo musteriano particolarmente rappresentata nell’Agro Pontino, ma diffusa nelle fasi media e inferiore...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...