PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Firenze, 1949; Il Giudizio universale di Giuseppe Cavallo all’Argentina di Roma, 1950) al Settecento (Händel: Claudio nell’Agrippina, RAI di Milano, 1953, e Tolomeo nel Giulio Cesare, Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Invulnerabili dove già in precedenza aveva letto alcune sue poesie. La tragedia allora improvvisata, La morte di Agrippina, e una seconda di evidente richiamo alfieriano, Saul, nonché altre improvvisazioni gli procurarono una rapida e vasta ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] a ricorrere a sottigliezze incredibili: per esempio, dei celebre ventrem feri di Agrippina assassinata non si perita di asserire: "Nessuna meraviglia ... che Agrippina, donna colta (e non si dimentichi che allora. la cultura anche nelle donne ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu protagonista dell'Agrippina di Händel, delle opere di A. Lotti Ama più chi men si crede (Fiordalba), Il comando non intenso ed obbedito (Zoe ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] ragiona / de la immensa beltà di Faustina, / e come in ciascun luogo oggi risuona / il nome di Mammea e di Agrippina" (I, 9, 1-2). Ma la consacrazione ufficiale arrivò nel 1537, quando Molza la trasfigurò nella ninfa tiberina dell'omonimo poemetto ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] quanto affermano alcuni contemporanei, dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma). Alla Promotrice di Napoli espose nel 1887 Agrippina che spia il Senato, già presentato, sempre a Napoli, all'Esposizione artistica del 1877 (Ill. ital., 6 maggio ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] difficile per soprano e basso continuo (Bruxelles, Bibliothèque du Conservatoire royal de musique, ms. 598), L'Agrippina, L'Andromeda, La Cleopatra, Il Fileno (Münster, Bibliothek des Bischöfl. Priesterseminars u. Santini-Sammlung, Sammlung Santini ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Memoria intorno alla vita del p. Andrea Dotti di S. Sepolcro..., ibid. 1807; Illustrazione di una medaglia inedita di Agrippina Iuniore, in Collez. opuscoli scientifici e letterari, XVIII, ibid. 1814; Relazione di un'opera di Mons. Baldi, ibid. 1817 ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] (Mancini, 1964, p. 78). Presso il S. Bartolomeo fu anche scenografo di tre opere (171213): L'amor tirannico di C. Feo, Agrippina di G. F. Haendel, La vittoria d'amor coniugale di C. Giordano, con scene dipinte da G. Cusati e F. Fangareci (Maricini ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] non era tuttavia l'unico dal quale Napoli riceveva libretti e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 inserendo le scene buffe e sostituendo un cospicuo numero di arie ...
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agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...