Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] , sonate per clavicembalo, duetti per flauti, musiche sacre, due opere teatrali (L'ambizione superata dalla virtù, 1734; Agrippina moglie di Tiberio, 1743), gli oratorî (perduti) Gesù bambino adorato dai pastori (1726) e L'impegno delle Virtù ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] del Veneto. Venezia e il suo territorio. Imprese private e teatri sociali, I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] del Teatro S. Giovanni Crisostomo dove, fra l'altro, cantò, nella parte di Pallante, nella prima trionfale esecuzione dell'Agrippina di Haendel (26 dic. 1709), il quale forse nell'anno precedente, a Napoli, aveva composto per lui la cantata ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] , genere che fino ad allora non aveva ancora affrontato. Agli anni Novanta risalgono infatti i drammi per musica L'Agrippina (1691; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697), e quelli scritti ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] bella serenata: Aci, Galatea e Polifemo. Il viceré di Napoli, card. U. Grimani, gli scrisse il libretto di una Agrippina (rappresentata a Venezia nel carnevale 1709-10). L'esito entusiastico gli procurò il posto di direttore d'orchestra alla corte di ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Firenze, 1949; Il Giudizio universale di Giuseppe Cavallo all’Argentina di Roma, 1950) al Settecento (Händel: Claudio nell’Agrippina, RAI di Milano, 1953, e Tolomeo nel Giulio Cesare, Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu protagonista dell'Agrippina di Händel, delle opere di A. Lotti Ama più chi men si crede (Fiordalba), Il comando non intenso ed obbedito (Zoe ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] difficile per soprano e basso continuo (Bruxelles, Bibliothèque du Conservatoire royal de musique, ms. 598), L'Agrippina, L'Andromeda, La Cleopatra, Il Fileno (Münster, Bibliothek des Bischöfl. Priesterseminars u. Santini-Sammlung, Sammlung Santini ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] non era tuttavia l'unico dal quale Napoli riceveva libretti e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 inserendo le scene buffe e sostituendo un cospicuo numero di arie ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Admeto re di Tessaglia (1702), su libretto nuovo ("la capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo Noris ("musica eccellente, travaglio di puochi giorni del celebre sig. Paolo ...
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agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...