CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Angeli in pietra nella chiesa parrocchiale di Monfumo, gli altari maggiori della chiesa di Thiene e di quella di Galliera Veneta; per le critiche che sollevò per certe somiglianze con l'Agrippina del Campidoglio, Honour, in Catal., 1972, pp. 206 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Angeli, Testa del Padre Eterno e Sibille Eritrea e Agrippina) sono datati 1530 (Marani, 2000, pp. 53 L. e la pittura del Rinascimento a Milano. Gli affreschi di S. Maurizio al Monastero Maggiore, a cura di S. Bandera - M.T. Fiorio, Milano 2000, pp. 53 ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] La tragedia allora improvvisata, La morte di Agrippina, e una seconda di evidente richiamo alfieriano, si orientò verso l'Alfieri e il Foscolo alimentando con ciò maggiormente il sentimento patriottico per rivolgerlo dagli interessi verso la terra ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] produzioni di genere storico ambientate nell'antica Roma, Brutus e Agrippina, dove, per la prima volta, furono impiegate 2000 successo.
La fonte, stavolta, era una pièce teatrale di maggiore spessore, di G. Rovetta, adattata per lo schermo da ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] vi sono degli studi di figura e il Sepolcro di Agrippina a Bacoli; infine, per i sei fogli appartenenti Ercole, è stato analizzato soprattutto in rapporto alla produzione del fratello maggiore.
Fonti e Bibl.: F. Napier, Notes on modern painting in ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] maggio 1712 come maestro di cappella in S. Maria Maggiore ed insegnante nella Pia Scuola Musicale della Congregazione di carità . 1686 (rifacimento dell'opera rappresentata l'anno precedente); Agrippina in Baia, scherzo drammatico di G. Contri, ibid. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo , I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ora in Tacito, 1961, pp. 559-582; La figura di Agrippina minore in Tacito, ibid., pp. 669-712).
Nell’immediato dopoguerra Paratore greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] presso la stessa istituzione, prima tappa per aspirare a ruoli di maggior impegno. Fino al 1706 il M. compose un'opera l'anno e partiture: un caso interessante è l'adattamento manciniano dell'Agrippina di G.F. Händel (Venezia 1709), ripresa nel 1713 ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...