Medico, filosofo e astrologo tedesco (Colonia 1486 - Grenoble o Lione 1535). Ebbe vita agitata e avventurosa: più volte in Francia e in Spagna, insegnò (1515) nell'univ. di Pavia; per le sue dottrine magiche e cabalistiche fu più volte condannato dalla chiesa. Le sue opere principali sono: De occulta philosophia (1510), che è una difesa della magia considerata come scienza suprema (opera costruita ...
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Ricco ebreo di Alessandria, fratello di Filone, onorato dagli imperatori Tiberio e Claudio. Fece cospicui donativi al tempio di Gerusalemme e fece sposare il proprio figlio Marco con una figlia di Erode [...] Agrippa (41 d. C.). Altro suo figlio fu Tiberio Giulio Alessandro. ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e Settecento: da Paracelso e Agrippa di Nettesheim a R. Fludd e ai rosacrociani, da S. Franck a V. Weigel e J. Böhme, da L.C. Saint-Martin ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] in una visione di più ampio respiro religioso, consente di attenuare il paradosso e quello che è stato chiamato il 'dilemma di Agrippa', vale a dire il contrasto, a un primo sguardo stridente, fra l'opera magica e il De incertitudine et vanitate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] pubblicazioni, stampate a Venezia e Milano dalla metà degli anni Trenta. Scriveva intanto sulla magia di Cornelio Agrippa (Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim) e la geografia di Claudio Tolomeo, sull’astronomia e l’astrologia, su Vitruvio, sull ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] connessione con l'astrologia e con la comprensione della dipendenza celeste dei corpi terrestri, la magia naturale di Agrippa promette di risvegliare i poteri superiori assopiti nelle cose inferiori. Il suo duplice aspetto di conoscenza speculativa e ...
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spirito
Stefano De Luca
Il soffio vitale
Il significato originario del termine spirito – derivante dal latino spiritus, a sua volta ricalcato sul greco pnèuma – è «respiro, aria, soffio vitale». Ben [...] riaffiorò nel pensiero magico e alchimistico del Rinascimento, soprattutto nelle opere di alcuni medici-filosofi tedeschi come Cornelio Agrippa (15°-16° secolo) e Paracelso (16° secolo).
L’idea dello spirito come qualcosa di opposto alla materia si ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] discussioni sulla dialettica e sul metodo, il modo di affrontare lo stesso problema da parte di autori come Cornelio Agrippa, Giovanni Della Porta, Giordano Bruno si inserì in una concezione del mondo platonico-magica in cui rifluivano temi ermetici ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] .
La terza e ultima fase (1° sec. a.C.-2° sec. d.C.) ha i suoi massimi rappresentanti in Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico. A essi si deve la raccolta sistematica degli argomenti (tropi) della tradizione scettica: questi si basano sulla diversità ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] , a Tacito, alle auctoritates medievali quali Alberto Magno, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, ai moderni come Cornelio Agrippa (del quale si riporta un ampio estratto dal De occulta philosophia I, 60), Girolamo Cardano, Agostino Nifo, Giulio ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...