Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] che regnavano nella regione, e della Tracia, nel 46, dopo la morte di Remetalce III. Nel Medio Oriente Claudio assegnò a Giulio Agrippa la Giudea e altre terre, ricostituendo il regno di suo nonno Erode il Grande, ma alla morte del dinasta nel 44 la ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] in Roma, ultimato nel 109 a. C. Altri ponti romani in cui il travertino ebbe analogo uso, sono quello Fabrizio, quello d'Agrippa, quello di Caracalla (là dove oggi sorge il Ponte Sisto), il Ponte Emilio ed il Sublicio. Molto usato anche in altre ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] l’oggetto è effettivamente presente.
Se questa è la più recente risposta fornita ad Arcesilao, che risposta è stata data ad Agrippa e al suo argomento del regresso infinito delle giustificazioni? La posizione che sembra essere la più promettente è il ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] da protagonista in un dibattito sull'eguaglianza dei sessi, tema caro, fra altri, a Erasmo da Rotterdam e a H.C. Agrippa di Nettesheim. Il dialogo, moderato dagli interventi di G. Guidiccioni, si svolge in presenza di quel gruppo di gentildonne e ...
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Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] , le teorie politiche, le etiche mondane e lo scetticismo della tradizione rinascimentale, individuando in Machiavelli, Vanini, Cardano, Agrippa, Fludd, Bruno, Charron o anche F. Bacone, i capofila di una costellazione di autori che propagano la ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] ad originali del IV sec. a. C. (v. aiace; medea). Plinio dà notizia però di un altro acquisto da parte di Agrippa a Cizico, di due quadri con Aiace e Venere (Medea?), che potrebbero essere quelli ricordati da Cicerone, e pertanto la contraddizione ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] Borghese, nella Sala dell'Ermafrodito, il letto sul quale giace il figlio di Mercurio e di Venere; il bassorilievo con Agrippa che ordina la costruzione dell'acquedotto nella fontana di Trevi, mentre quello con la Vergine Trivia che indica ai soldati ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] guerra. Come idraulico egli è ricordato da Frontino (De aquis et aquaeduct., I, 25), che accenna essere stato lui o Agrippa il probabile introduttore del modulo della fistula quinaria. Non è qui il caso nemmeno di ricordare la ipotesi del Mortet che ...
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Fu la seconda figlia di Marc'Antonio triumviro ed Ottavia (v. sopra). Nacque il 31 gennaio del 36 a. C., ed era segnalata per la sua bellezza che conservò sino a tardi. Fu sposata a Claudio Druso, il figliastro [...] natura. Fu vicina a Tiberio durante l'ultimo suo soggiorno a Capri, ed ebbe occasione di mostrare la sua benevolenza ad Agrippa, il futuro re di Giudea; memore dell'amicizia con la madre di lui Berenice, lo soccorse facendogli un grosso prestito di ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] ; per la serie Napoli-Venezia, solitamente riferita al II sec., è stato proposto un collegamento con le Terme di Agrippa e la spedizione di questi oltralpe. Così anche non sembra aver trovato una valutazione soddisfacente il gruppo del Toro Farnese ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...