Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] Arabia (25), ottenendone ulteriori accrescimenti territoriali. Circa nel 18 si recò a Roma presso Augusto e poco dopo accompagnava Agrippa nel suo viaggio in Oriente ottenendo vantaggi per i Giudei d'Asia. Del resto Erode può considerarsi, fuori del ...
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Tipografo editore romano, nato nel 1490 forse a Piadena (Cremona), più probabilmente ad Asolo, che ne dista 10 km., morto tra il 17 e il 27 marzo 1567. Il più antico prodotto noto della sua attività sono [...] , del 1540, Essemplare di più sorti lettere, di M. Giovan Francesco Cresci; Trattato di scientia d'arme di Camillo Agrippa, 1553; Libro d'architettura d'Antonio Labacco, 1552).
Seguitarono l'arte paterna i figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] le parti superiori delle nuove costruzioni. Esempi di torri scalarie nella facciata di edifici erano dati dalle terme romane d'Agrippa, di Severo, di Tito.
In S. Maria Maggiore il mosaico dell'arco trionfale (sec. V) mostra alcune chiese con torri ...
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FISTOLA o fistula (lat. fistúla)
Francesco Pellati
Tubo usato dagli antichi, e particolarmente dai Romani, per la condottura delle acque (Frontino, De Aquaed.; Vitruvio, De Arch., VIII, 7; Plinio, Nat. [...] invece era basato spesso sopra una nuova unità, detta quinaria, di cui Frontino dice esser ritenuto inventore da taluni Agrippa e da altri l'architetto Vitruvio, e che era così chiamata a diametro quinque quadrantum.
Interessanti sono le leggende ...
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PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Frugi [?] pontifex)
Gastone M. Bersanetti
Figlio del precedente. Fu pontefice e 4 volte magister del collegio dei fratelli Arvali. Prima del consolato [...] XVIII, coll. 51-52; Groag, ibid, XXI-XXII, col. 475, n. 128; Rittelring in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 1230; Fluss, ibid., XV, col. 2372; M. Reinhold, M. Agrippa, Geneva, N. Y., 1933, p. 175; E. Ciaceri, Tiberia, Milano 1934, pp. 280-282. ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] 2001, pp. 68-74; M.C. Figorilli, L’argute, et facete lettere di C. R.: paradossi e plagi (tra Doni, Lando, Agrippa e Pedro Mexía), in Lettere italiane, LVI (2004), pp. 410-441; U. Ruozzo, La letteratura italiana negli ‘Indici’ del Cinquecento, Udine ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] , e tra essi il Curtius, hanno voluto vedere nella figura togata e velata che è identificata anche con Augusto e con Agrippa, proprio Lepido. Ma poiché si è potuto stabilire con certezza che l'imperatore è raffigurato in altra parte del bassorilievo ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] .
La terza e ultima fase (1° sec. a.C.-2° sec. d.C.) ha i suoi massimi rappresentanti in Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico. A essi si deve la raccolta sistematica degli argomenti (tropi) della tradizione scettica: questi si basano sulla diversità ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] discussioni sulla dialettica e sul metodo, il modo di affrontare lo stesso problema da parte di autori come Cornelio Agrippa, Giovanni Della Porta, Giordano Bruno si inserì in una concezione del mondo platonico-magica in cui rifluivano temi ermetici ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] sociale, i pieni diritti di cittadinanza. Nella guerra civile fu una delle piazzaforti di Ottaviano che, con il valido ausilio di Agrippa, poté fare di Cuma, del lago d'Averno e di Miseno, una formidabile base navale da opporre alla flotta di Sesto ...
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agrippa
s. m. [dal lat. agrippa] (pl. -i, raro). – Termine usato dagli antichi Romani per indicare il bambino nato per i piedi (di qui il prenome e cognome lat. Agrippa): egli è contra natura, che la creatura che nasce venga fuori coi piedi...
tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa qui l’autore un t., il quale si chiama...