Monaco (n. Pretorio, presso Agrigento, metà del 6º sec.); dopo essere stato a Cartagine, in Palestina (qui in un monastero di sabaiti), ad Antiochia e Costantinopoli, fu a Roma nel monastero di S. Saba. [...] Nominato vescovo di Agrigento prima del 591, lo era ancora nel 603. Delle sue opere resta soltanto un commento in greco all'Ecclesiaste. Venerato nella Chiesa orientale, è ricordato nel Sinassario costantinopolitano (23 nov.); entrò nel Martirologio ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] presso il Tribunale di Caltanissetta e poi dal 1979 al 1989 sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Agrigento, occupandosi con rigore di indagini antimafia e di episodi di corruzione, noti al tempo come Tangentopoli siciliana. Dal ...
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Vescovo di Agrigento (Messina 1692 - Agrigento 1768), bibliofilo. Donò alla città di Agrigento le proprie raccolte di manoscritti e di libri a stampa (1765). La Biblioteca Lucchesiana si accrebbe in seguito [...] con i fondi dei conventi soppressi. Ne ha descritto i codici arabi M. Amari (1868) ...
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Cardinale (Montevago, Agrigento, 1794 - Palermo 1830); governatore di varie città pontificie, e arcivescovo di Nicea dal 1794, fu nunzio a Lucerna e in Spagna (1802-16). Essendosi opposto alle riforme [...] antiecclesiastiche delle Cortes di Cadice (1812), fu costretto a rifugiarsi temporaneamente in Portogallo. Cardinale e arcivescovo di Palermo dal 1816, durante la rivoluzione del 1820 fu presidente della ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] e il 1386, comunque prima del 28 marzo 1386, arcivescovo di quella diocesi, dopo che il predecessore fra' Nicola da Agrigento, inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la forza. Urbano VI, arrendendosi al fatto compiuto, il 1º giugno 1387 ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] vi frequentò il primo corso di studi, distinguendosi specialmente nelle discipline umanistiche. Concluso con successo e fra la considerazione dei superiori tale corso, nell'agosto del 1558 fu inviato con ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] 1513), entrò nel convento di S. Domenico di Palermo, in cui fece la sua professione nel 1514 e ricevette successivamente l'ordinazione. Non è certo che abbia compiuto studi universitari a Padova, ' dove ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] e Rosalia Traina Drago, baronessa di Torretta e Falconeri. Nell'educazione e nella precoce vocazione religiosa di G. ebbe grande peso la figura dello zio Carlo (che, primogenito, aveva ceduto i propri ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] famiglia Candela, con il cui cognome il G. viene anche indicato.
Entrato nell'Ordine dei minori osservanti, insegnò filosofia e teologia in diversi conventi siciliani. A Palermo strinse amicizia con Ludovico ...
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Ecclesiastico (Carpi 1500 - Roma 1564). Vescovo di Faenza (1528-44), poi di Agrigento (1537-64); fu nunzio in Francia (1530), nel ducato di Savoia (1533), poi ancora in Francia (1535); creato cardinale [...] 1562 fu nominato vescovo di Ostia e Velletri. Vanno ricordate la sua attività di riformatore delle diocesi di Faenza e di Agrigento (svolta per tramite dei suoi vicarî) e l'appoggio dato sia ai cappuccini (di cui fu protettore) al momento della crisi ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...