Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] pace coi Cartaginesi dopo un secondo inutile intervento in Africa; riuscì poi a sottomettere tutta la Sicilia greca salvo Agrigento. Mentre meditava una nuova spedizione contro Cartagine morì di malattia (289) nominando suo erede il popolo siracusano ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] sull'Occidente barbaro.
Vita e opere
Nacque quasi certamente a Siracusa e non a Tauromenio come si è comunemente creduto. Visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant'anni; forse in vecchiaia tornò in Sicilia. La sua opera, di cui restano circa 150 ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] antichità, s. 6, II [1926], pp. 93-148).
A una monografia d'interesse generale sulla città (Agrigento, Firenze 1929), ne seguì una seconda su Agrigento arcaica. Il santuario delle divinità chtonie e il tempio detto di Vulcano (Roma 1933). In questo ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] l'abbaziato nel monastero secolare di S. Pietro di Laureto, nonostante egli godesse ormai di numerosi benefici nelle diocesi di Agrigento, di Palermo, di Chieti e in Terra di Lavoro. La fortuna del C. fu condivisa, a quanto risulta, da altre ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] e l'intendenza di Finanza, fu trasferito da L'Aquila, dove nel 1870 si era sposato con Maria Petrini-Cappa, ad Agrigento (all'epoca Girgenti), dove assunse servizio nell'aprile del 1872.
In Sicilia il F. dovette affrontare una situazione di ordine ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dei disegni e delle stampe di Palazzo Abatellis) e, in particolare, la serie di tre nudi virili (Agrigento, collezione privata), recentemente attribuita ai suoi esordi (Bruno), rivelano, infatti, una certa libertà esecutiva e la predilezione ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Giovane lo compensò, concedendo a lui e al padre due vitalizi annui, rispettivamente di 30 e 20 onze sulle tratte del porto di Agrigento. Inoltre il re di Sicilia il 9 apr. 1397 chiese a Bonifacio IX, a nome proprio e del re d'Aragona, che conferisse ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] la visione di Cristo nel deserto.
Leggenda e folclore: Da s. A. prende nome S. Angelo Muxaro in provincia di Agrigento, per il soggiorno che vi avrebbe fatto; egli inoltre avrebbe abitato in una grotta dei paraggi, già infestata da spiriti maligni ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] " del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria di S. Pietro (1794) si conserva nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, e lo stesso soggetto è affrescato nella chiesa dell'abbadia di Gangi (Palermo) nel 1796. A Gangi sono del C. anche gli ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] orientale della Sicilia con la sola eccezione di Catania; era inoltre imparentato con Terone, signore d'Imera e di Agrigento, del quale aveva sposato la figlia Demarete. Poiché i Cartaginesi minacciavano Imera difesa da Terone con deboli forze, G ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...