CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] sui suoi vasi, ad esempio: nel cratere di New York (6.1021.173), di una particolare vivacità; in uno stàmnos di Agrigento (Coll. Giuffrida) e in uno di Tarporley (Coll. Brooks). Ma non trascurò soggetti mitologici: notevoli una pelìke (acquistata in ...
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Vedi ERACLEA Minoa dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Minoa (v. vol. iii, p. 392)
P. Griffo
Antiquarium. - Istituito di recente perché potesse darsi in loco un'adeguata illustrazione dell'antica città. Consta [...] di età ellenistica. Vetr. iii e iv: corredi misti da sepolture di epoca arcaica. Vetr. v: un'interessante pisside del Pittore di Agrigento, fine IV sec. a. C. Vetr. vi: un alàbastron del Pittore di Borrelli, della stessa età. In un cassone fornito di ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] Per il sollevamento gli antichi usavano varî sistemi: l'imbraco per mezzo di funi passanti entro incassi laterali a U (Agrigento, Selinunte), oppure l'olivella a tre lamine incassate in un foro scavato a tronco di piramide sulla faccia superiore dei ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] P. Anno D.M.I. 1780" gli affreschi nella chiesa madre di Santo Stefano Quisquina (nell'attuale provincia di Agrigento), realizzati sulla base di disegni preparatori forniti dal M. e replicati, grazie al riuso dei cartoni (secondo una pratica alquanto ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] nei pìthoi, sul bordo espanso, sui piedi o sull'uno e sugli altri. Negli esemplari trovati, per es. a Gela e ad Agrigento, i motivi stampigliati sui bordi sono per lo più vegetali (fiori di loto, girali) o geometrici (meandri, trecce); in esemplari ...
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Scultore polacco (Oederan, Germania, 1944 - Parigi 2014). Nato in Germania ma vissuto a Cracovia, ha compiuto gli studi in questa città, dedicandosi inizialmente alla pittura e allestendo la prima personale [...] sculture in bronzo sono state temporaneamente collocate in aree archeologiche di eccezione, quali i Mercati di Traiano a Roma (2004), la Valle dei Templi di Agrigento (2011) e Pompei (2016), in suggestivi allestimenti che ne amplificano l'intensità. ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] la valorizzazione del patrimonio storico e artistico (1964) e alla Commissione d'indagine sulla situazione urbanistico-edilizia di Agrigento (1966). Ha diretto la rivista Urbanistica dal 1952 al 1976; ha ricevuto il premio Olivetti per l'urbanistica ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Un esempio di continuità della casa di tipo classico nel periodo ellenistico del IV-III sec. a.C. viene da Agrigento, dallo scavo sulle pendici dell'acropoli in prossimità di Porta II. L'architettura domestica nel periodo ellenistico in Sicilia si ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] p. 71 ss.; da Sheikh Zueda: J. Clédart, in Ann. Serv. Ant. Ég., xv, 1915, p. 15, tav. iii. Sarcofagi: di Agrigento: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, tav. xlvii; di Leningrado: id., tav. xlviii. Stucchi: della Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pitt. ell. rom ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] insepolto. Il toro, nel quale si è creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché Scipione Africano, distrutta la città, lo riprese e lo riportò agli Agrigentini.
Timeo (Hell ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...