Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] forme più inusitate e stravaganti. Exainetos, che vinse la corsa delle quadrighe nella XCII Olimpiade (412 a.C.), rientrò ad Agrigento con una scorta d'onore di 300 bighe tirate da cavalli bianchi e guidate dai nobili della città. Plinio e Strabone ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dritto e al rovescio tipi ripresi da quelli di Corinto, di Atene e di alcune città siceliote (Siracusa, Reggio, Messana, Agrigento) e che permettono l'aggancio della valuta crotoniate a quella euboica in uso nei centri citati. Anche a Massalia, che ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di età greca e romana. Gli stessi metodi furono successivamente applicati a Tindari, a Lentini, a Siracusa, a Gela, ad Agrigento e in molti altri centri dell'isola, con risultati di grande rilievo per la conoscenza dell'urbanistica, dell'architettura ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] le annotazioni alla polemica di Polibio contro Timeo in margine al cosiddetto Toro di Falaride, restituito ex hypothesi ad Agrigento da Scipione Emiliano dopo la distruzione di Cartagine), l'A. si professava "precisamente fortunato, se sarò giunto a ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] dall'a. fu ottenuta con la disposizione del lato maggiore del blocco in verticale. Nel tempio di Giove Olimpico ad Agrigento l'altezza di tre metri fu ottenuta disponendo tre filari orizzontali di un metro ciascuno.
Nell'ordine ionico di Asia Minore ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] -greca e romana, 1941, p. 14, tav. 35; P. Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, p. 264 s; Dioniso, III, nn. 5-6 ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] in cui è l'animale sacrificale ad aprire il corteo (Graef, n. 842; Ber. Vas. Kat., n. 1727; sköphos a figure nere da Agrigento, cfr. Eitrem, p. 87), ma ciò non accade sempre (Gat. Br. Mus. Vases B 167); anche il posto del sacerdote e della ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] edicole e di tràpezai sacre che giacevano nel tèmenos in uno strato compatto misto al terriccio nero dei sacrifici; ad Agrigento, nel santuario di Demetra (busti di Persefone, lucerne) ed in quello dei Dioscuri, dove si rinvennero fosse ripiene di ex ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] compare sia nelle assemblee di divinità, sia nell'illustrazione dei suoi miti e di quelli dei suoi eroi (ad esempio cratere di Agrigento, di stile severo, ove il dio in trono stringe la mano a Teseo, mentre Anfitrite attende dietro con la corona che ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] e il diaconico ospitano rispettivamente le figure di S. Giovanni Battista, Aronne e Zaccaria e di S. Nicola, S. Gregorio di Agrigento e S. Gregorio Taumaturgo. Nel naós trovano posto tredici scene delle Vite di Maria e di Cristo, la cui lettura ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...