MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] delle dame, espresse parere negativo. Nel 1816, ancora al Re di Milano, fu Bianca in Bianca e Fernando alla tomba del duca di Agrigento, che C. Roti aveva scritto espressamente per lei. Il 25 apr. 1820, al teatro Valle di Roma, fu La lusinghiera di A ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] l'incarico fu dato per Castrogiovanni, nell'anno successivo per Sciacca, per la terra di la Grutti, per Licata, per Agrigento. Nel 1546 deve recarsi sempre come commissario a Nicosia e di nuovo a Castrogiovanni. Tutto ciò testimonia che nel giro di ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] con le istituzioni vigenti, autoemarginandosi in un modesto ruolo periferico.
Il D. morì il 19 nov. 1885 a Porto Empedocle (Agrigento).
Tra gli inediti, lasciava l'opera più nota, Kénka e spràsme e Balës (Ilcanto ultimo di Bala), che - dopo parziali ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] ogni evidenza sostenuto da Carlo d’Angiò. La controversia era stata sottoposta al papa, che la risolse nominando Guidone vescovo di Agrigento. L’8 giugno il re dispose che il M. fosse immesso nel possesso della sua diocesi, come arcivescovo eletto ...
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SQUARCIALUPO, Gianluca
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Palermo, verosimilmente negli anni Ottanta del Quattrocento, da Pietro, esponente di una famiglia di origine toscana, stabilitasi nella città fra [...] un cugino a Catania, per facilitare l’adesione della città alla rivolta, mentre altri congiurati mantenevano contatti con Agrigento; alcuni indizi lasciano anche supporre che i rivoltosi si rivolsero alla Corona francese per ottenerne l’appoggio. Nel ...
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SASSONE di Anagni
Enrico Dumas
SASSONE di Anagni. – Nacque ad Anagni in data sconosciuta; Palumbo ne asserisce l’appartenenza alla famiglia dei conti d’Anagni, ma non esistono testimonianze certe al [...] ’arcivescovo di Palermo il diritto di legazia per la Sicilia, permettendogli così di consacrare i tre vescovi siciliani di Siracusa, Agrigento e Mazzara (o Catania). Da parte sua il re era tenuto all’omaggio feudale di 600 schifati annui.
Le ultime ...
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MONZINO, Francesco Emanuele
Emanuela Scarpellini
MONZINO, Francesco Emanuele (Franco). – Nacque a Celle Ligure, in provincia di Savona, il 28 luglio 1891 da Guido e da Maria Pagani, entrambi di famiglia [...] i danni per il fermo di molti punti vendita attrezzando piccoli magazzini denominati Mas a Brindisi, Modena, Perugia, Caltanissetta, Agrigento, Pola, Cosenza e Pescara. Ma dal 1943 la situazione precipitò: i dipendenti passarono da 1500 a 1000 e ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] apparato resta ancora inedito. Di Perno, resano anche poche glosse alle consuetudini di Messina, ai privilegi di Augusta e di Agrigento e si ha notizia di commenti alle consuetudini di Catania e Palermo.
Non dedito, almeno in Sicilia, ad attività ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] generale, a cura di F. Tetro, II, Latina 2000, p. 35; Ottocento siciliano. Dipinti di collezioni private agrigentine (catal., Agrigento), a cura di G. Barbera, Napoli 2001 (in partic. G. Barbera, In margine a una mostra di pittura siciliana dell ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] , pur appartenendo ad epoca romana, doveva essere preceduta da fosse per sacrifici di epoca anteriore. Presso il tempietto di Demetra ad Agrigento fu rinvenuto un b., in vicinanza dell'altare, del diametro di m 2,70, colmo di kèrnoi infranti, i vasi ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...