TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Scarlatti.
A Venezia nel 1792 si inaugurava un nuovo e grande teatro, che ebbe nome di Fenice con i Giuochi di Agrigento di Giovanni Paisiello. Intanto a Milano si andava sviluppando la vita teatrale. Nei primi anni del sec. XVIII gli spettacoli si ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] nomi diversi: è un fatto però che le tribù doriche compaiono in città fondate da Rodi, per esempio in Agrigento colonia della lindia Gela (Inscriptiones Graecae, XIV, 951). Ogni città conosceva anche divisioni territoriali oltre che gentilizie, con ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] i Cartaginesi e gli Etruschi. E da ultimo Gerone, quando ebbe vinto l'inetto Trasideo, figlio del valente tiranno d'Agrigento Terone, unificò sotto il suo diretto dominio o sotto la sua egemonia tutta la Sicilia greca. A questi successi esterni ...
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La parola, tenuto conto della sua etimologia, potrebbe applicarsi a qualunque modanatura curva e sporgente; architettonicamente però s'intese d'indicare così quella modanatura che servì di coronamento [...] 1911; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918; P. Orsi, Gli scavi intorno a l'Athenaion, Roma 1919; A. Della Seta, Italia antica, Bergamo 1928; V. Spinazzola, Le arti decorative in Pompei, ecc., Roma 1928; P. Marconi, Agrigento, Firenze 1929. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] forme più inusitate e stravaganti. Exainetos, che vinse la corsa delle quadrighe nella XCII Olimpiade (412 a.C.), rientrò ad Agrigento con una scorta d'onore di 300 bighe tirate da cavalli bianchi e guidate dai nobili della città. Plinio e Strabone ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] tra Pisa e la Sicilia conservati nell'Archivio arcivescovile di Pisa, in Immagine di Pisa a Palermo, "Atti del Convegno, Palermo-Agrigento-Sciacca 1982", Palermo 1983, pp. 597-610; A. Caleca, Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dritto e al rovescio tipi ripresi da quelli di Corinto, di Atene e di alcune città siceliote (Siracusa, Reggio, Messana, Agrigento) e che permettono l'aggancio della valuta crotoniate a quella euboica in uso nei centri citati. Anche a Massalia, che ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di età greca e romana. Gli stessi metodi furono successivamente applicati a Tindari, a Lentini, a Siracusa, a Gela, ad Agrigento e in molti altri centri dell'isola, con risultati di grande rilievo per la conoscenza dell'urbanistica, dell'architettura ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] per essi non fossero stati individuati criteri stabili di comportamento. Per inciso, soltanto a tali condizioni il filosofo di Agrigento avrebbe potuto a buon diritto formulare un concetto articolato di Natura: «qual è dunque la causa di ciò [degli ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] e, entro certi limiti, le date di fondazione tramandate dalle fonti a proposito di Camarina (c.a 598 a.C.) e di Agrigento (c.a 585-580 a.C.), forniscono indicazioni di massima per l'inquadramento del Corinzio Medio e Tardo. In conclusione, perciò, la ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...