ORSINI, Matteo
Pietro Silanos
ORSINI, Matteo. – Nacque entro le ultime tre decadi del XIII secolo da Orso, figlio di Matteo Orso di Napoleone Orsini, e da una Francesca (Allegrezza, 1998, tavv. 3, 6).
La [...] Giovanni XXII il quale apprezzò le sue doti di retore e fine teologo, e il 20 ottobre 1326 lo elesse vescovo di Agrigento, sede rimasta vacante dopo la morte del presule Bertoldo di Labro e del candidato del capitolo locale, Giacomo Musca (Jean XXII ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] europea d'igiene mentale.
Nel 1962, insieme con il Tripi, organizzò il primo congresso nazionale di igiene mentale, ad Agrigento. Fece parte del comitato promotore per la costituzione della Società italiana per l'assistenza medico-psico-pedagogica ai ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] da parte di Creta e Rodi, Selinunte da parte di Megara Iblea, Imera da parte di Zancle, Posidonia da parte di Sibari e Agrigento da parte di Gela. Intorno al 600 a.C. si verifica la c. della costa nordoccidentale della Grecia e della costa orientale ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] alti esponenti dell'amministrazione regia quali Matteo di Aiello, il "gaito" (giudice) Riccardo e il vescovo Gentile di Agrigento, organizzò una rivolta contro il regime di Stefano di Perche. Questi, venuto tempestivamente a conoscenza del fatto ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] poggiava sugli stipiti.
Un unicum è costituito dall'apertura posta sopra la porta del tempio della Concordia ad Agrigento, singolare sia per la forma che per la disposizione.
Nell'architettura romana imperiale le f. si moltiplicano straordinariamente ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] come Orione. Ad una delle leggende sulla morte di O. il Beazley riferisce la scena di un'anfora a figure rosse da Agrigento: un uomo seminudo, coperto solo da una pelle di animale legata al collo, con un nodoso bastone nella destra, è quasi caduto ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] . Si può notare che da varî esempi databili fra la fine del VI sec. e la fine del V (Mileto, Olinto, Rodi, Agrigento, Metaponto, Paesum; Napoli, Pompei, ecc.) è accertabile il sorgere di un tipo di città assai elaborato e con caratteristiche che si ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i tipici ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] 'Avola scelta e corrente e la Fascineddu (prov. di Siracusa), la Rinaldi, la Pesca, l'Aragonese e la Pollata (prov. di Agrigento), l'Etna e la Serradifalco (prov. di Catania); nella seconda la Santoro e la Fragiulio a guscio semiduro, la Rachele e la ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] sulla scelta del nuovo vescovo, al punto che Martino IV aveva affidato l'amministrazione della diocesi al presule di Agrigento. Questi, non volendo lasciare l'amministrazione della diocesi calabrese, si oppose alla scelta del capitolo - che in una ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...