Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] ; a Tell Halaf, secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente, t. colossali decoravano l'Olympieion di Agrigento (v.). Ve n'erano sulla nave di Gerone II (Athen., v, 208 b); nell'architettura italico-romana, t. si trovano ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] rivelata sino a oggi l'indagine sui centri di produzione, fatta eccezione per il rinvenimento di talune fornaci altomedievali ad Agrigento, Brescia, Carlino, Otranto, Castellana di Pianella, Mola di Monte Gelato e San Vincenzo al Volturno, quelle di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di benefico collaboratore dell'uomo. Il mito di Dedalo ne fa un bonificatore idraulico in Sicilia, a Megara e ad Agrigento, come alle foci del Po. Diomede canalizza, bonifica e mette a coltura gli sterminati Campi Diomedei della cerealicola Daunia ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] Brennero, di Reggio Calabria e le poste di Ostia, ispirate a un razionalismo puro, in alcuni casi, come a Ostia e Agrigento, con echi novecentisti alla maniera di G. De Chirico e Sironi. Le numerose occasioni progettuali consentirono quindi al M. di ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] le melodie da lui composte per una rappresentazione di Alcesti e Persefone da realizzare davanti ai templi di Agrigento.
Sposatosi nel 1929 con Elisabeth Bircher-Brenner, proseguì l'attività di concertista accompagnando cantanti stranieri, come ...
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RIDOLFI, Ottavio
Massimo Carlo Giannini
Non conosciamo la sua data di nascita esatta: sappiamo solo che fu battezzato a Roma il 24 marzo 1582 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il padre Giovanni [...] di S. Agnese in Agone, passato poi a S. Agata) spiega probabilmente perché Filippo IV volle designarlo arcivescovo di Agrigento, sede che, come tutte quelle del Regno di Sicilia, rientrava nel giuspatronato regio. Nel marzo 1623, Gregorio XV lo ...
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È l'arte dell'aulos (αὐλός) inteso come strumento solista: un ramo quindi della musica strumentale pura, distinto dall'altro ramo, la ϕιλὴ κιϑάρισις, che usa come strumento solista la cetra. Col nome di [...] commento alessandrino alla 12ª ode di Pindaro (che riferisce l'ancia essersi staccata e incuneata nel palato dell'auleta Mida di Agrigento) pone l'αυλός fra gli strumenti ad ancia semplice e lo definisce clarinetto; A. Howard nel suo acuto saggio The ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] regis restò invece costante. Nel dicembre del 1171, alla morte di Gentile, fu il fratello di Gualtiero ed eletto di Agrigento, Bartolomeo, a subentrare nel Consiglio. Nel 1177 si registra il ritorno di Riccardo Palmer, che dopo l'ascesa al seggio ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] definitivamente a Siracusa (rimasta a lungo grecofona) il ruolo di metropoli regionale (alterne furono invece le fortune di Agrigento); i cronisti dell’epoca la descrivono, ammirati, come una città sontuosa, paragonabile, per ricchezza, al Cairo o a ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di scontro religioso ‒ ad esempio con l'attacco all'ospedale dei lebbrosi presso Palermo e con l'occupazione della cattedrale di Agrigento e la presa in ostaggio del suo vescovo ‒ non sappiamo molto: ma è facile ipotizzarne un rapporto diretto con la ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...