L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Un esempio di continuità della casa di tipo classico nel periodo ellenistico del IV-III sec. a.C. viene da Agrigento, dallo scavo sulle pendici dell'acropoli in prossimità di Porta II. L'architettura domestica nel periodo ellenistico in Sicilia si ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] di insegnante: prima come supplente nelle scuole medie, poi come docente di ruolo di lingua inglese nell'istituto tecnico di Agrigento, da dove sarà trasferito a Palermo. Nel 1963 pubblicò la raccolta di racconti Un caso di coscienza (Milano), grazie ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] p. 71 ss.; da Sheikh Zueda: J. Clédart, in Ann. Serv. Ant. Ég., xv, 1915, p. 15, tav. iii. Sarcofagi: di Agrigento: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, tav. xlvii; di Leningrado: id., tav. xlviii. Stucchi: della Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pitt. ell. rom ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] insepolto. Il toro, nel quale si è creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché Scipione Africano, distrutta la città, lo riprese e lo riportò agli Agrigentini.
Timeo (Hell ...
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LENINGRADO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
È una delle personalità più rappresentative e più centrali del gruppo dei "manieristi", [...] onorati da Atena un tempo nella Collezione De Luca-Resta. L'opera del Pittore di L. si continua in quella del Pittore di Agrigento.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 245; J. D. Beazley, Vas. Pol., p. 40; J. D. Beazley, Red-fig., p. 373 ss ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] , Apollonia, Epidamno, Siracusa. Altre colonie doriche di varia origine furono, in Sicilia, Megara Iblea, Gela, Agrigento, Selinunte; nell’Italia meridionale Eraclea, Taranto, Gallipoli. Ai D. in età storica si riconoscevano alcune caratteristiche ...
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È una delle colonie fondate da Selinunte sulla costa meridionaie dell'estremo angolo occidentale della Sicilia. Il suo primo nome era stato Minoa, che ripete quello dell'isoletta sita davanti a Megara [...] siano impadroniti i Romani. Nella seconda guerra punica, nel 214, vi sbarca il cartaginese Imilcone. Dopo la caduta di Agrigento torna in potere dei Romani. Sotto questi ultimi essa fu tra le civitates decumanae. Ebbe probabilmente a soffrire durante ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] siracusana e siceliota, diffusi tra la fine del V e il IV sec. in varî centri dell'isola (Selinunte, Agrigento, Grammichele, Centuripe). A esse, ovviamente, si affiancano le statuette femminili panneggiate, rinvenute nel «pozzo di Artemide» e gli ex ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Melisso e Parmenide di Elea intravide invece nel principio astratto dell’Uno le radici metafisiche della natura; mentre Empedocle di Agrigento assegnò l’origine del mondo fisico e i suoi cicli alla lotta tra bene e male. Nei frammenti dei loro poemi ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] , ma viziate di parzialità, sono le informazioni contenute nella deposizione resa il 27 agosto 1373 dal francescano Nicolò de Agrigento, nemico di Ubertino, in presenza di Matteo della Porta, arcivescovo di Palermo, e di Simone del Pozzo, inquisitore ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...