CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] nel 1886, dove nel 1889 si laureò in lettere. Iniziò subito la carriera di insegnante, prima in Sicilia, a Bivona (Agrigento), e l'anno seguente ad Albenga in Liguria. A questi anni risalgono le sue prime prove letterarie, in forma di resoconti ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] poemetto Ora Maritima di Rufo Festo Avieno, che la cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia ...
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. Architettura. - L'idea di adoperare la figura umana come sostegno architettonico è stata largamente utilizzata dagli antichi artisti; a codeste figure, se maschili, essi diedero il nome di Atlanti (v. [...] antico e cospicuo monumento dell'arte classica in cui sussistono avanzi degli Atlanti, è il famoso tempio di Giove Olimpico in Agrigento, costruito intorno la metà del sec. V a. C. Esisteva quivi tutta una serie di tali statue, di cui recenti scavi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] è uguale al rapporto tra la lunghezza delle metope e quella dei triglifi: cioè da 3 a 2. Grandioso era il tempio di Zeus ad Agrigento, iniziato dopo la battaglia d'Imera (480 a. C.), e non mai condotto a termine. Lungo m. 120,87 e largo m. 55,10, era ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] comandata da M. Emilio e Servio Fulvio, fu mandato in Sicilia, dove, soprattutto per opera del luogotenente Cartalone, sottomise Agrigento. Essendo poi caduta Panormo nelle mani dei Romani, l'anno seguente, nel 251 o 250, tentò di riprenderla, ma ...
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Val di Mazara Il più vasto dei compartimenti amministrativi in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell’Età moderna, sino al 1812. Quando, sotto gli Aragonesi, nella Sicilia vi erano 4 valli, [...] includeva i comuni di Caccamo, Vicari, Bivona, Giuliana, Sambuca e Sciacca. Soppresso nel periodo della dominazione spagnola il Val di Agrigento, la maggior parte di questo fu aggiunta al V.; nel 1812, con l’abolizione dei vecchi valli e la divisione ...
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SALAZAR y TORRES, Agustín de
Poeta spagnolo, nato ad Almazán (Soria) nel 1642, morto nel 1675. Di nobile famiglia, accompagnò nel Messico lo zio Marcos de Torres, vescovo di Campeche, poi viceré del [...] e di lì passò in Italia, al servizio del duca di Albuquerque, viceré della Sicilia, dal quale ebbe il governo di Agrigento. Ritornato, perché infermo, moriva in povertà.
Opere: Il suo amico e biografo Vera Tassis pubblicò le sue opere col titolo di ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] ; c) selezione diversificante. □ Bibliografia.
1. Introduzione.
Il concetto di selezione comparve per la prima volta con Empedocle di Agrigento: nel tentativo di spiegare sia la genesi della vita, sia l'organizzazione e l'adattamento degli organismi ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] nel 1572. Tra il 1568 e il 1573, coadiuvato da Domenico Rasca, mise in opera il coro ligneo della cattedrale di Agrigento, distrutto negli anni 1728-30. Realizzato in legno di noce, il coro, oltre ai motivi decorativi fitomorfi, presentava le figure ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] Greci (e i Romani sotto quello di tibia) comprendessero varî strumenti di analoga specie. Si racconta che all'ἀυλός di Mida d'Agrigento, durante un'esecuzione, si ruppe l'ancia e che allora Mida senza di essa "seguitò a suonare, con meraviglia degli ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
mirabilite
s. f. [der. del lat. mirabĭlis «meraviglioso», col suff. mineralogico -ite]. – Minerale monoclino, solfato di sodio decaidrato, detto anche sale di Glauber, che si rinviene, di solito in efflorescenze bianche di sapore amaro, in...