CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] da Pietro III d'Aragona per accompagnarlo al duello con Carlo I d'Angiò (i Musca del resto avevano anch'essi beni nell'Agrigentino). Non è però del tutto chiaro come la contea passasse nelle mani del Chiaramonte. Pare comunque che nel 1295 i Musca ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la traduzione dallo studioso ebreo agrigentino Faraj di Salomon e seguì personalmente le varie fasi del lavoro con un'attenzione e una curiosità volta alla diretta ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] di debellare quella antica piaga siciliana.
Attraverso cooperative di combattenti da lui stesso costituite, l'A. lavorò, nell'Agrigentino, per la spartizione dei "feudi" fra i contadini. Nominato senatore il 21 gennaio 1929, fu dichiarato decaduto, l ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] dal barone Lombardo.
In seguito il G. intraprese l'attività forense divenendo uno dei più valenti avvocati del foro agrigentino e, abbandonati il ribellismo e le vaghe simpatie socialiste della prima gioventù, si avvicinò al radicalismo cavallottiano ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] carcinomata elegans annotatio (cc. 6r-7v), è possibile definire le coordinate di una polemica che vide il teologo agrigentino oggetto di un pesante attacco da parte di Salonia, allievo del sodale degli anni lascariani Scobar (con ogni probabilità ...
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MIRABELLA, Mario
Davide Lacagnina
– Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, figlio di Gaetano e di Antonina Mannino, nato a Palermo il 3 apr. 1870.
Allievo di Francesco Lojacono e [...] (catal.), a cura di A. Purpura, Palermo 2000, pp. 22 s.; G. Bongiovanni, in Ottocento siciliano. Dipinti di collezioni private agrigentine (catal., Agrigento), a cura di G. Barbera, Napoli 2001, pp. 150-153, schede 58-61; I. Bruno, Tre generazioni di ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] del papa Innocenzo VIII, e più tardi divenne cappellano e segretario del card. Giovanni de Castro, arcivescovo agrigentino. Anche a Roma egli rimase sempre in corrispondenza col duca Ercole, al quale inviava costantemente notizie degli avvenimenti ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] famosa la spedizione C. condotta con due squadroni di cavalleria, con pezzi da montagna e 600 uomini contro Burgio nell'Agrigentino, ai primi di aprile, dove la sollevazione popolare aveva dato luogo a qualche incidente. Affrontò in un vero e proprio ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] d'Aragona concesse al M., «dilecto et fideli nostro», di usufruire di cento fiorini d'oro provenienti da un legato dell'ebreo agrigentino Salomone de Anello per l'istituzione di una scuola ebraica. Nel 1477 il M. fece quindi ritorno in Sicilia, dove ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] è documentata più volte fino alla morte - avvenuta l'11 giugno 1647 - tranne brevi spostamenti a Palermo e nei paesi dell'Agrigentino. Le prime opere certe a noi note sono il S. Giuliano (1608) nella chiesa di S. Giuliano di Racalmuto la Natività ...
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agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
spaccapoli
(spacca-poli), agg. inv. Che minaccia la coesione politica dei due opposti schieramenti parlamentari. ◆ È sempre più un referendum «spaccapoli». La consultazione popolare che vuole abolire la quota proporzionale continua a far vacillare...