GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la traduzione dallo studioso ebreo agrigentino Faraj di Salomon e seguì personalmente le varie fasi del lavoro con un'attenzione e una curiosità volta alla diretta ...
Leggi Tutto
Tiranno di Agrigento, che fu detto dagli antichi il più crudele di tutti i tiranni. Governò la città, fra il 570 e il 555 a. C. La sua personalità storica è press'a poco scomparsa sotto gli aneddoti che [...] a Cartazine e fu creduto quello di Falaride, onde Scipione Emiliano lo fece restituire ad Agrigento. Falaride ampliò il territorio agrigentino, e sarebbe stato anche sul punto di rendersi padrone d'Imera. Si narra che la sua morte sia avvenuta per ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] di archeologia libica.
Tra i suoi principali studi monografici sono: Tre xoana e il culto di una sorgente in territorio geloo-agrigentino, in Mon. Ant. Lincei, XXXVII (1938) coll. 586-683; Lo scultore del grande bassorilievo con la danza delle Menadi ...
Leggi Tutto
ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] di debellare quella antica piaga siciliana.
Attraverso cooperative di combattenti da lui stesso costituite, l'A. lavorò, nell'Agrigentino, per la spartizione dei "feudi" fra i contadini. Nominato senatore il 21 gennaio 1929, fu dichiarato decaduto, l ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] dal barone Lombardo.
In seguito il G. intraprese l'attività forense divenendo uno dei più valenti avvocati del foro agrigentino e, abbandonati il ribellismo e le vaghe simpatie socialiste della prima gioventù, si avvicinò al radicalismo cavallottiano ...
Leggi Tutto
GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Re di Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] effigi monetali è stato riconosciuto il ritratto di G., associato a quello della regina Filistide, in un rilievo agrigentino (British Museum, già Collezione Townley) che è uno dei pochissimi documenti conservati di iconografia plastica dei sovrani ...
Leggi Tutto
TERONE (Θήρων; Theron)
Guido Libertini
Tiranno di Agrigento, figlio di Enesidemo e appartenente alla famiglia degli Emmenidi che si voleva far discendere da Cadmó. Si narrava che T., per ottenere il [...] più famosi (tra i quali certamente quelli di Atena, di Demetra e Cora nonché il colossale Olimpieĩon). Il nome del tiranno agrigentino fu reso chiaro anche dal canto dei poeti che frequentarono la sua corte, quali Simonide e Pindaro che a lui dedicò ...
Leggi Tutto
VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] carcinomata elegans annotatio (cc. 6r-7v), è possibile definire le coordinate di una polemica che vide il teologo agrigentino oggetto di un pesante attacco da parte di Salonia, allievo del sodale degli anni lascariani Scobar (con ogni probabilità ...
Leggi Tutto
MIRABELLA, Mario
Davide Lacagnina
– Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, figlio di Gaetano e di Antonina Mannino, nato a Palermo il 3 apr. 1870.
Allievo di Francesco Lojacono e [...] (catal.), a cura di A. Purpura, Palermo 2000, pp. 22 s.; G. Bongiovanni, in Ottocento siciliano. Dipinti di collezioni private agrigentine (catal., Agrigento), a cura di G. Barbera, Napoli 2001, pp. 150-153, schede 58-61; I. Bruno, Tre generazioni di ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] del papa Innocenzo VIII, e più tardi divenne cappellano e segretario del card. Giovanni de Castro, arcivescovo agrigentino. Anche a Roma egli rimase sempre in corrispondenza col duca Ercole, al quale inviava costantemente notizie degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
agrigentino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e della provincia di Agrigento, in Sicilia; abitante o nativo di Agrigento. Razza a. (e come s. f. pl. agrigentine), razza di capre siciliane discretamente lattifere, con corna dalla caratteristica...
spaccapoli
(spacca-poli), agg. inv. Che minaccia la coesione politica dei due opposti schieramenti parlamentari. ◆ È sempre più un referendum «spaccapoli». La consultazione popolare che vuole abolire la quota proporzionale continua a far vacillare...