GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] nella Toscana medievale, a cura di G. Pinto, Firenze 1989, p. 2; A. Barlucchi, Il patrimonio fondiario dell'abbazia di S. Galgano (secc. XIII - inizi XIV), I, Consistenza e formazione, in Riv. di storia dell'agricoltura, XXXI (1991), p. 89. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] dell'aristocrazia fondiaria toscana, ebbe modo di cimentarsi anche nella sperimentazione di macchine e di innovazioni tecniche per l'agricoltura, tornò a occuparsi attivamente di politica all'inizio del 1859 e per oltre un anno si trovò al centro ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] uno che sospendeva le disdette agrarie in tre province della Toscana, suscitando la dura reazione delle destre.
L'agricoltura era allora investita da aspri conflitti e i proprietari agrari cercavano di imporre ai contadini nuovi contratti più ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] nazionale del B., che nel Parlamento fu nominato membro della corporazione. olearia in rappresentanza dei lavoratori dell'agricoltura, indi, nel 1937, membro parlamentare per la riforma dei codici, quindi presidente di commissione nell'istituto di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 1899 ritenendo che fosse troppo decisamente spostato a destra.
Il 24 giugno 1900 fu chiamato quale ministro dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio nel nuovo governo formato da G. Saracco, che segnò la ripresa costituzionale resistendo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] narrazioni puramente estrinseche delle vicende dell'isola e trattasse "del diverso governo, delle leggi, dei costumi, dell'agricoltura, del commercio, così di mare che di terra e della popolazione", delle arti e delle scienze, delle "zecche ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] si occupò dei problemi fiscali, preoccupato dalle conseguenze che una politica fiscale indiscriminata poteva avere sulle zone ad agricoltura arretrata, come la Sicilia, nelle quali già scarsi erano gli investimenti agricoli e più scarsi sarebbero ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] dagli abusi dei Petrucci e seguaci, che controllavano cariche e votazioni; e inoltre i danni ai commerci e all’agricoltura recati dalla continua belligeranza resero impopolare la seconda spedizione aragonese guidata dal duca di Calabria e il governo ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] per l'Umbria marchese G. N. Pepoli, che lo incaricò di occuparsi dei problemi riguardanti l'industria, l'agricoltura e la pubblica beneficenza nelle speciali commissioni costituite per lo studio delle riforme necessarie alla regione. Nonostante il ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] sua villa alla Parlesca, dove, senza trascurare gli avvenimenti politici e la cospirazione massonica, si dedicò all'agricoltura, promuovendo fra l'altro la fondazione della Società economico-agraria, riconosciuta dal governo pontificio il 19 dic ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...