GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] e il 1966, quando al G. venne offerta la possibilità, tramite rapporti instaurati con l'URSS, di fornire fertilizzanti all'agricoltura cubana, basata sulla monocultura della canna da zucchero. Egli si recò all'inizio del 1966 nell'isola dove incontrò ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] d'arresto nel gennaio 1954. Allorché il presidente del Consiglio Giuseppe Pella indicò l'A. quale titolare del dicastero dell'Agricoltura, da più settori della stessa Democrazia cristiana fu posto un veto - motivato dal fatto che l'A. non avrebbe ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di nobili per lo sviluppo della zona intorno a Treviso; nel 1572 il notaio Africo Clementi gli dedicò il suo Trattato dell'agricoltura (Venezia 1572). È emerso poi come il C., al pari di altri membri del patriziato veneziano, si dedicasse ad attività ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] patrizi veneziani sotto la tutela del governo centrale, tentavano di ottenere nuove fonti di ricchezza attraverso il rinnovamento dell'agricoltura. Anche l'ultimo ufficio importante da lui ricoperto è legato, in qualche modo, al mondo rurale e ad ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] dell'istruzione universitaria e secondaria, si ritirò dal governo nel 1872.
Costituito nel 1874 al ministero della Agricoltura un servizio centrale di meteorologia, gliene venne affidata la direzione, in riconoscimento del suo costante interesse ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] per la tendenza sempre crescente dei ceti più abbienti ad investire in rendite, piuttosto che nel commercio e nell'agricoltura, finivano nelle mani degli alti funzionari, che riuscivano persino a passare per salvatori dello Stato. Anche il B., scrive ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] gli altri, del conte Marsilio Landriani, noto scienziato, dal 1782 presidente della Società patriottica per l'avanzamento dell'agricoltura, delle arti e delle manifatture. Tuttavia gli anni successivi non furono lieti. I tentativi di controllare l ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] di un settore vitale lo testimoniò anche Gherardo Rangone, a lungo ministro estense, il quale identificava con chiarezza nell'agricoltura "il principio di ogni ricchezza, non solo, ma la vera e stabile base della prosperità" (cit. in Marini, p ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 'Accademia di scienze e lettere di Palermo e dell'Istituto di incoraggiamento, eclettico ma molto attento alle trasformazioni dell'agricoltura, il G. si interessò alle dottrine economiche di N. Palmeri e prese parte al dibattito cui esse diedero vita ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] a Vienna, come giurato dell'Esposizione universale del 1873, fu chiamato a far parte del governo Minghetti come ministro di Agricoltura, Industria e Commercio; mantenne la carica dal 10 luglio di quell'anno fino alla caduta della Destra, il 25 marzo ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...