PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , conseguita la maturità presso l’Accademia di belle arti in via di Ripetta, trovò impiego al Ministero dell’agricoltura e foreste, rendendosi così autonomo economicamente, e si iscrisse alla facoltà di architettura.
Nel 1953 – con Gabriella Riccio ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] variante fra i 30.000 ed i 60.000 ab. Fu più facile operare per il FNE nelle campagne per lo sviluppo dell'agricoltura e per creare nuove città, che nelle città esistenti, dove non aveva terreni. Il terreno viene oggi affittato per 49 anni con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] delle acque del Lago Nasser sono andate in parte deluse. Infatti il nuovo sistema d’irrigazione ha svincolato l’agricoltura dal regime naturale del Nilo, eliminando inondazioni e siccità alterne e consentendo un impiego più razionale dell’acqua; ma ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] , e la cui economia veniva riallacciata alla tradizione mesolitica locale piuttosto che all'economia di tipo neolitico (allevamento e agricoltura) di W. Hill. Tutto lo svolgimento veniva posto da Piggott entro la prima metà del II millennio a. C ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] lucerne, ma anche e soprattutto gli oggetti in serie d'uso comune: caldaie, bacili, vasellame da cucina, arnesi per l'agricoltura e per i varî mestieri, armi, serrature; tanto che il rumore dei martelli degli aerarii era uno di quelli che disturbava ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ancora più sensibile, nel secondario, la flessione di Rieti, dal 34,3 al 31,7%); il Viterbese ben il 15,5% di addetti all'agricoltura. Nell'insieme, al 1991, la regione conta il 4,5% di occupati nel primario (6,3% nel 1981), il 20,2% nell'industria ...
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ABICADA, Villa della
J. M. Bairrão Oleiro
Nella parrocchia di N. Signora della Concezione, comune di Portimao, nell'Algarve, esiste una villa romana, parzialmente scavata nel 1938 da J. Formosinho, [...] e floreali che, nel loro insieme, occupano un'area di più di 600 m2. Questa villa sembra legata alle attività dell'agricoltura e della pesca. Vicino all'edificio principale si trovano vasche da salatura e una costruzione che forse era una cantina o ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] lento e vagante fra numerosi acquitrini. Il suolo è povero d’acque superficiali e l’irregolarità delle piogge lo rende poco adatto all’agricoltura.
La Pampa è una vasta regione che si estende a S del Chaco, tra l’Atlantico e le Ande, fino al Río ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] interessa quasi 10 milioni di ha (rispetto ai 12 milioni complessivi), coltivati solo per un quarto con mezzi meccanici. L’agricoltura pluviale meccanizzata contribuisce per il 50% alla produzione nazionale di sorgo (4,2 milioni di t nel 2005) e per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e del padre di famiglia; il secondo, che deve molto ad Alberto, descrive la natura delle piante e gli aspetti comuni all'agricoltura in tutti i tipi di terreno; nel terzo sono presi in esame i campi coltivati e, in particolare, quelli di cereali e ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...