FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] di prefetto di Livorno; e poco dopo si era ventilata, ma senza esito, la sua designazione al ministero di Agricoltura, Industria e Commercio.
Al Senato seguitò a combattere le vecchie battaglie contro la voragine del debito statale che ormai, con ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] ; non poteva fare altro, nelle circostanze in cui si trovò a regnare. Promosse, a quanto pare, il rinnovamento dell'agricoltura e preoccupato per la difesa dello Stato, si diede da fare per procurare alle sue milizie buone artiglierie.
Fonti e Bibl ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 133-156; Saggio sulle condizioni economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, s. 2, XIX (1881); La dominazione austriaca, in Conferenze di storia milanese, Milano 1897, pp. 453 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Romani", Roma 1971, ad Indicem; Id., Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad Indicem; C. M. Travaglini, Il dibattito sull'agricoltura romana nel secolo XIX, Roma 1981, ad Indicem; Diz. del Risorg. naz., II, p. 957. Sui lavori di ristrutturazione del ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] , società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971, pp. 26 ss., 38; M. Tangheroni, Politica, commercio, agricoltura a Pisa nel Trecento, Pisa 1973, pp. 9, 14, 39, 54, 60-65, III, 113, 166, 174; E. Tolaini, Forma Pisarum ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ad assicurare il benessere del maggior numero di cittadini; deve perciò favorire l'istruzione pubblica, l'industria, l'agricoltura, ridurre al necessario i pubblici pesi, provvedere alle classi lavoratrici, garantire la libertà. Nei rapporti con l ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1926 n. 731 e con il r.d.l. 16 giugno 1927 n. 10 le Camere di commercio, industria e agricoltura furono trasformate in consigli provinciali dell'economia corporativa. Alla fine del 1926 furono anche costituiti il Comitato intersindacale centrale e i ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] le classi commerciali e industriali, che valutava con franca modernizzazione in termini di capitalismo: meno si occupò di agricoltura, se non per determinare rapporti elementari tra produzione di cereali e popolazione. Rimase tuttavia al B. il gusto ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il vecchio modello, mutuato dal parlamentarismo francese, che, ad eccezione di tre commissioni permanenti (Finanze, Industria, Agricoltura e Lavoro; Petizioni), affidava l'esame dei progetti di legge, in sede referente, ad uffici costituiti ad ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] le tecniche erano asservite a questa macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati invece per il progresso dell'agricoltura e delle arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo dei lumi a indicare la retta via ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...