CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] pp. 32 s.).
L'opera del C. in Somalia è ricordata soprattutto per due iniziative: il notevole impulso che egli diede all'agricoltura della colonia e l'azione di sovversione e di penetrazione che condusse nel Sud dell'Etiopia. A suo merito, nel campo ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] tenuta di Loex, riprendendo la sua attività di proprietario agricoltore.
Nominato membro della Société des Arts (classe Agricoltura), vi tenne varie relazioni su nuove tecniche agrarie. Soprattutto, forte della sua esperienza di agricoltore lombardo ...
Leggi Tutto
GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] , un'istituzione voluta da Ferdinando II nel 1831 in ogni capoluogo di provincia per favorire il progresso delle arti, dell'agricoltura e delle industrie. Il G. ne fu l'animatore più appassionato, divenendone prima vicepresidente e quindi, nel 1851 ...
Leggi Tutto
GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] de La storia di Torino (Torino 1914, in collaborazione con T. Rossi). Fu unanimemente apprezzato, invece, un suo lavoro su L'agricoltura nella regione saluzzese dal sec. XI al XV (in Boll. stor.-bibl. subalpino, VII [1902], pp. I-CLIV), supportato da ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , con speciale riguardo agli uffici pubblici, alla legislazione, alla situazione della Chiesa, alle finanze, alle milizie, all'agricoltura e ai commerci, mettendo in luce particolari fino allora ignoti.
Negli Atti della Deputazione ed in quelli della ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] , Perazzi mantenne la fiducia governativa: dapprima, il 15 aprile 1866, fu nominato segretario generale del ministero dell’Agricoltura, industria e commercio dove ebbe la possibilità di supplire il ministro ad interim Domenico Berti, impegnato sul ...
Leggi Tutto
BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] , nel II collegio di Genova, in sostituzione del dimissionario Giorgio Mameli, fece parte della commissione parlamentare di agricoltura, industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il ...
Leggi Tutto
CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] Vaudreuil, governatore della Nuova Francia.
Nel periodo del suo governatorato, il C. si adoperò per stimolare alcuni settori dell'agricoltura locale, promuovendo, in particolare, la coltura del lino e della canapa. Anche se a seguito del trattato di ...
Leggi Tutto
CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] arretratezza del paese, chiede anche l'apertura di strade, la costruzione di una ventina di ponti, lo sviluppo dell'agricoltura attraverso la diversificazione delle culture (potenziando sopra tutto i vigneti e i frutteti invece del grano e dell'orzo ...
Leggi Tutto
BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] romana. Poiché gli fu riconosciuto solo il grado di capitano, non volle retrocedere e preferì dedicarsi all'agricoltura, in collaborazione col Pianciani, prendendo in affitto dalla provincia umbra due tenute, presso Poggio Nativo. Continuò a ...
Leggi Tutto
agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...