(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] Mare del Nord. Il suolo è adibito per gran parte a pascolo: la produzione di latticini e carni è rilevante. L’agricoltura produce ortaggi, frutta e fiori. La popolazione, densissima (1003 ab. per km2), si raccoglie in grandi centri: i principali sono ...
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(ted. Vintschgau) Valle del Trentino-Alto Adige, compresa tra il Passo di Resia e Merano, in cui scorre il tratto iniziale dell’Adige. Di modellamento glaciale con fondo molto ampio, ostruito a tratti [...] la bassa Venosta. Le valli laterali, alcune pensili e chiuse da barre glaciali, sono scarsamente abitate. Oltre all’agricoltura e alla pastorizia hanno importanza il taglio del legname e l’industria alberghiera. Numerosi i centri abitati, spesso ...
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(gr. Σποράδες) Isole della Grecia (2050 km2), nel Mar Egeo; si distinguono per posizione e per caratteri fisici in due gruppi, settentrionale e meridionale. Le S. Settentrionali (500 km2), che possono [...] nei nomi di Samo e del Dodecaneso. La popolazione poco numerosa (alcune isole sono disabitate), oltre che all’agricoltura, si dedica alla pastorizia, alla pesca e, soprattutto, alle attività turistiche.
Il nome greco Σποράδες [νῆσοι] significa ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] Paleolitico, oltre 20.000 anni prima della nascita di Cristo. A partire dal 7° millennio circa iniziò in Grecia l'agricoltura, introdotta dall'Egitto e dall'Asia Minore. Nel 3°-2° millennio si ebbe l'insediamento di popolazioni indoeuropee. Mentre i ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] G.E. Zinove´v e L.B. Kamenev, propugnò l’adozione di misure volte a ottenere dallo sfruttamento dell’agricoltura le risorse necessarie all’industrializzazione, sottolineando la necessità di una pianificazione dell’economia e dell’abbandono della NEP ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] cinti da siepi o da filari di alberi (bocage).
Sviluppato l’allevamento del bestiame (suini e bovini) e l’agricoltura (cereali, frutta, ortaggi e legumi; questi ultimi fiorenti specialmente nella regione costiera, l’Armor, e largamente esportati in ...
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(ted. Jütland) Penisola dell’Europa centro-settentrionale (ca. 30.000 km2, 370 km di lunghezza); denominata anticamente dai Romani Chersonesus Cimbrica. La parte più meridionale è compresa nel Land tedesco [...] Il clima è oceanico con inverni miti ed estati fresche. L’economia si fonda sull’allevamento del bestiame, l’agricoltura e le industrie derivate. Le città maggiori si trovano nelle insenature orientali: Arhus, Alborg, Horsens, Randers; a Occidente si ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] costituito a lungo il tratto geografico dominante: a N della linea dei fontanili, la pianura asciutta ha suoli mediocri, un’agricoltura povera con coltivazioni cerealicole (mais, frumento); a S la pianura irrigua è dominio delle risaie e dei campi di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ’ causato, dopo la Prima guerra mondiale, dal ridimensionamento territoriale e dalla conseguente perdita delle zone più favorevoli all’agricoltura e di parte di quelle più ricche di risorse minerarie. Nonostante ciò, la crescita dell’industria, su un ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] imprese finanziarie, attratte da una legislazione che fa di Andorra un ‘paradiso fiscale’. Importanza secondaria ha l’agricoltura (coltura del tabacco). La popolazione è formata in gran parte da immigrati (soprattutto Spagnoli, ma anche Portoghesi ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...