BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] "la più soccombente e la più misera", aggiungendo che è "gran male" la miseria che spinge "i contadini ad abbandonare l'agricoltura e a ricorrere per vivere nelle città". La politica che pratica un duro trattamento alla gente povera - sottolinea il B ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] . Si hanno così i tre volumetti: Sentimento imparziale per la Toscana sopra la seta e la lana. Si mostra come l'agricoltura e le arti si sostengono a vicenda, Italia 1791; Esame del commercio attivo toscano e dei mezzi di estenderlo per ottenere l ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] italiano era accompagnato da un versione sarda che lo rendeva più accessibile, ed era preceduto da una breve storia della agricoltura nell'isola.
Anche se le Istruzioni portavano la firma del viceré, accanto a quella del C., il Bogino fece ritirare ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] altro scacco. Lo Stabilimento minerario del Siele, passato nel 1937 dalla famiglia Rosselli alla Banca nazionale dell'agricoltura, riuscì ad ottenere una quota maggiore nella ripartizione della produzione tra le varie miniere italiane di mercurio. I ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] (1742) e con la Danimarca (1748);così vari provvedimenti legislativi in favore di uno sviluppo dell'industria e dell'agricoltura, che però conseguirono scarsi risultati a causa soprattutto della pressione fiscale; così infine la proposta di un codice ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] il nome delle medesime società e conservati a Roma presso l'Archivio centrale dello Stato, Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio - Industrie, banche e società. Di fondamentale importanza, per le vicende legate alla speculazione edilizia ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. Sirugo, Roma 1970, pp. 286-289). La rottura con lo statista è quindi precedente all'assunzione del portafoglio dell'Agricoltura da parte di questo, assunzione salutata peraltro con una certa simpatia dal F. sulle colonne del suo nuovo giornale (La ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - da lungo tempo legate all'azienda, sia da istituti di livello nazionale (Credito italiano, Banca nazionale dell'agricoltura).
Il continuo aumento della produzione, e in particolare delle esportazioni (che via via giunsero a superare l'ammontare ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] bilancia dei pagamenti. Si prevedeva, poi, una politica di intervento nei settori considerati "propulsivi", in particolare nell'agricoltura, nelle infrastrutture e nelle opere di pubblica utilità, mentre una quota veniva destinata ai rami considerati ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di posizione, sia antieconomiche sia inefficaci. Grande produzione e crescita del reddito operaio, industrializzazione dell'agricoltura, adeguato sviluppo dell'industria leggera, conquista del mercato interno da parte delle forze produttive nazionali ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...