L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] culturale occupa l'arco temporale compreso tra la comparsa della ceramica, oltre 13.000 anni fa, e la piena affermazione dell'agricoltura, risalente al periodo Yayoi (ca. 400 a.C. - 300 d.C.); a Hokkaido la fase epi-Jomon si protrasse fino al ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] seconda dei livelli di piovosità o esondazione annuale in una particolare regione, si possono praticare due principali tipi di agricoltura: la rabī῾ (grano, orzo, legumi, sesamo, verdure e forse cotone perenne), che prevede la semina in autunno e il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] suolo potrebbe essere stata praticata nelle zone lagunari e fluviali. L'economia di sussistenza si basava su una combinazione di agricoltura (grano, orzo e miglio) e allevamento di bovini, in misura minore di ovini e caprini, integrato dalla caccia e ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] che risulta nettamente superiore a quella calcolata per i centri di madrepatria. Ampio sviluppo dovette avere poi l'agricoltura estensiva con la coltivazione dell'ulivo e della vite, conosciuti allo stato silvestre nella regione sin dal periodo ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] del Mondsee e dell'Attersee), hanno fornito testimonianze di un'economia in cui, accanto all'allevamento ed all'agricoltura (resti di cereali, zappette in corno di cervo, falcetti silicei ricurvi), rivestono grande importanza anche caccia e pesca ...
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(o Finnmarken) Contea della Norvegia (48.618 km2 con 72.492 ab. nel 2009), che forma la parte più settentrionale della Penisola Scandinava. Capoluogo Vadsø. La parte occidentale ha monti isolati; la parte [...] del N; licheni sugli altipiani. Notevole sulle coste la pesca del merluzzo e nell’interno l’allevamento della renna. L’agricoltura è limitata alla coltivazione della patata e alla raccolta del fieno. Importanti i giacimenti di magnesite, rame e ferro ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] da B.P. Singh nel 1977-78.
I gruppi umani che s'insediarono a B. intorno all'800 a.C. vivevano d'agricoltura e usavano utensili di ferro, d'osso e di terracotta. All'interno di quest'ultima produzione si notano dischetti, parte dei quali perforati ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] il riso; e in America, dove 8.000 anni fa si coltivavano mais e patate. Questo significa che la pratica dell'agricoltura si è lentamente diffusa nel corso dei millenni dai territori mediorientali in tutto il Pianeta.
Qual è l'aratro più antico del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] dalle tarde fasi neolitiche Jomon alle prime fasi culturali Yayoi con l'affermazione e poi la diffusione dell'agricoltura risicola; transizione dal medio Yayoi al medio Kofun in cui si verificò lo sviluppo del sottosistema culturale delle ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] e spazi aperti, in E. Gabba - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 71-99; M. Cristofani, Agricoltura e allevamento, in Gli Etruschi. Una nuova immagine, Firenze 19932, pp. 74-83; J.-R. Jannot, Les représentations d'animaux ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...