BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] esistente in Europa. Fu tra i più caldi propugnatori del taglio dell'istmo di Suez. Promosse infine il rinnovamento dell'agricoltura e fu membro attivo dell'Accademia agraria e della Associazione omonima di Torino.
La sua fama ebbe inizio nel 1835 ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] Mantova ma di fatto questo incarico non risultò mai essergli stato conferito.
Pubblicò numerosi contributi sull’agricoltura, la geologia, la zootecnia, su questioni naturalistiche, archeologiche, storiche, statistiche ed economiche con un calibrato ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] , non certo per suggestione culturale, ma per piena aderenza con la situazione cosentina, l'idea che uno sviluppo dell'agricoltura meridionale può assicurarsi solo attraverso la grande proprietà.
G. Zurlo, che aveva avuto l'incarico dal governo di ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] lavori parlamentari, fece parte di numerose commissioni, intervenne a favore dei piccoli comuni, su provvedimenti concernenti l'agricoltura e in materia di legislazione tributaria e idraulica, e pronunciò un memorabile discorso sull'ordinamento degli ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] , senza peraltro sottoporli ad alcuna analisi scientifica. Mostra, invece, interesse per tutto ciò che ha attinenza con l'agricoltura e la zootecnia, con particolare riguardo alle tecniche di caccia e di pesca, al fenomeno - descritto anche nelle ...
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DE MARCHI, Marco
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 5 dic. 1872 da Demetrio, discendente di una famiglia svizzera ticinese e proprietario di una fiorente industria chimica in Argentina, e da Giuditta [...] le numerose iniziative filantropiche ed alcuni incarichi governativi (soprattutto in commissioni relative alla pesca e all'agricoltura) lo distolsero poi dall'attività scientifica militante. Rimase però sempre legato a varie istituzioni e iniziative ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] abbia visitato anche la Svizzera e l'Inghilterra, e forse anche gli Stati Uniti d'America, occupandosi di agricoltura e zootecnia.
Sbarcato Garibaldi in Sicilia, rientrò a Palermo riprendendo la partecipazione alla vita politica cittadina nelle file ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] agraria, destinata ad assumere grande importanza nello stato sardo: di essa l'A. si servì per far compiere notevoli progressi all'agricoltura. Nel 1844 Carlo Alberto, sapendo come l'A. fosse al corrente dei progressi compiuti in Europa nel campo dell ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] Grimani, autore, un quarto di secolo innanzi, di una serie di leggi che avrebbero dovuto incentivare l'agricoltura del paese, così come velleitari e inconcludenti si dimostravano gli ingenui entusiasmi degli animatori delle accademie agrarie, che ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] per nave a Durazzo, Parenzo e finalmente Venezia). Il C. si mostra particolarmente interessato alle notizie dell'agricoltura delle regioni attraversate o costeggiate via mare, delle loro difese militari e della loro storia religiosa.
La personalità ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...