Scrittore, ingegnere e agricoltore inglese (n. Larford, Worcestershire, 1616 - m. 1684 circa). Svolse attività molteplici nel campo dell'agricoltura e dell'industria, progettò canali navigabili, e dall'osservazione [...] diretta della realtà economica ricavò spunti per lo studio dell'interdipendenza tra la prosperità dei varî paesi, della bilancia commerciale e del credito. Scrisse: The improvement improved or the great ...
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coltivatóri, società di Gruppi sociali organizzati, nei quali la principale attività economica e di sussistenza è costituita dall'agricoltura. L'introduzione delle tecniche di coltivazione della terra, [...] avvenuta durante il Neolitico, ha influito notevolmente sulla struttura delle società che la praticavano; tali società, caratterizzate dalla stanzialità, erano dotate di sistemi di organizzazione interna ...
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Antico popolo italico occupante il bacino centrale dell’Aterno-Pescara (Abruzzo). Guerrieri, dediti prevalentemente alla pastorizia e all’agricoltura, ebbero come centri principali Corfinio, Sulmona e [...] Superequo. In conflitto con i Romani durante le guerre sannitiche, ne divennero alleati nel 304 a.C. Fedeli a Roma contro Annibale, si ribellarono agli inizi della guerra sociale (90), ma furono vinti ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] 1764, pp.124 s.; XIII, 1765, pp. 39 s.; XX, 1767, p. 22; XXVIII, 1772, pp. 190 s.; Scritti teorici e tecnici di agricoltura, I: Dal Settecento agli inizi dell’Ottocento, a cura di S. Zaninelli, Milano 1989, pp. 23-29, 31-429; L. Magnanima, Elogio del ...
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Uomo politico inglese (South Shields 1870 - Chathill, Northumberland, 1949), liberale; ministro del Tesoro (1907), dell'Istruzione (1908), dell'Agricoltura (1911-14) e del Commercio (1914-16) con Asquith, [...] si dimise all'avvento di Lloyd George. Ministro del Commercio con Macdonald (1931-37), gli rimase fedele anche dopo il passaggio all'opposizione dei liberali (1932). Creato pari (1937), Chamberlain lo ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] scuola di zootecnia e cascificio; nel 1922 vinse il concorso di professore di zootecnia presso la scuola superiore di agricoltura di Perugia. Dopo quattro anni si trasferì come professore ordinario a Bologna, dove rimase fino alla morte, che avvenne ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] , al contrario, stabilizzazioni e spesso contrazioni delle consistenze di quello con usi alternativi (trasporto, lavoro in agricoltura, ecc.).
Si osserva immediatamente infatti dalla tabella che mentre bovini, suini, ovini e caprini sono notevolmente ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] pp. 260 s.; P. Procacci, La tenuta di San Venanzo nell'Umbria, Firenze 1900, passim; R. Dalla Volta, L'Istituto internazionale di agricoltura e i suoi primi lavori, in Atti della Regia Accad. dei Georgofili, s. 5, VII (1910), pp. 177-194; G. Giolitti ...
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Uomo politico finlandese (Ylivieska 1873 - Helsinki 1940); esponente del partito agrario, fu più volte presidente del parlamento, ministro dell'Agricoltura, delle Comunicazioni e presidente del Consiglio. [...] Eletto presidente della repubblica (1937), tenne questa carica durante la guerra finno-sovietica del 1940 ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] quasi impossibile, che non se ne cavi il doppio di quello, che si fà di tutte le altre» (Le vinti giornate dell’agricoltura..., cit., p. 6). Vero è che non mancava dal mettere in guardia da un eccessivo dilavamento del terreno, osservando che «dando ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...