Scrittore arabo musulmano di Spagna (sec. 12º-13º); autore di un trattato di agricoltura (Kitāb al-filāḥa) che dà notizie geografiche, economiche e tecniche sulla Spagna medievale musulmana. ...
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Uomo politico danese (n. Copenaghen 1748 - m. presso Guldborg, Lolland, 1827); ministro dell'Agricoltura (1784-1813), propose l'istituzione di una commissione per studiare le condizioni dei contadini e [...] promosse alcune riforme che portarono all'abolizione della servitù della gleba in Danimarca ...
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Popolazione di lingua mande della Costa d’Avorio nord-orientale. Dediti usualmente all’agricoltura (miglio, ignami), hanno sviluppato una notevole attività di commercio itinerante. Organizzati in gruppi [...] di discendenza patrilineari, occupano abitazioni d’argilla con tetto a terrazza. La religione ha subito fortemente l’influsso dell’Islam ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] la natura del rapporto tra l'agricoltore e la terra, in termini sia di qualità che di durata. La storia dell'agricoltura insegna che le migliori situazioni si realizzano quando chi coltiva la terra ne è anche proprietario, cioè quando il rapporto è ...
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Pratica agricola (che anticamente si svolgeva nel mese di maggio), adottata specie nell’agricoltura estensiva e nei paesi aridi e sub-aridi, consistente nel sottoporre a una serie di lavorazioni un terreno [...] tenuto a riposo, per prepararlo a una successiva coltivazione di cereali. Col m. si raggiungono effetti molto importanti come rendere soffice il terreno, liberarlo dalle erbe infestanti, arricchirlo di ...
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Agronomo francese (Cambrai 1904 - Fontenay-sous-Bois, Val-de-Marne, 2001); professore di agricoltura comparata all'Institut national agronomique (1933-74), docente all'Institut d'études politiques di Parigi [...] si interessò particolarmente, anche come esperto per l'ONU e per la FAO, ai problemi dello sviluppo economico dei paesi del terzo mondo. Tra le sue opere: Économie agricole dans le monde (1953); Révolution ...
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Rosati, Giuseppe. – Medico e agronomo italiano (Foggia 1752 - ivi 1814). Presidente della Società di Agricoltura dal 1810, animato da una vocazione pragmatica di matrice illuminista ha fornito importanti [...] attività didattica e formativa. Tra le sue opere: La geografia moderna, teoretica, istorica e pratica (1785); Discorso sull'agricoltura di Puglia (1792); Elementi per l'edificazione (1805); Le industrie di Puglia (1808); Breviario dell'Historia sacra ...
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dogon (o hobb)
dogon
(o hobb) Gruppo di lingua sudanese dedito soprattutto all’agricoltura, stanziato sull’altopiano di Bandiagara, in Mali, dove i d. giunsero attorno al 15° sec., dopo aver abbandonato [...] lo Yatenga razziato da cavalieri mossi. Celebri i loro insediamenti dalla caratteristica architettura, l’arte figurativa (sculture antropomorfe, maschere zoomorfe ecc.) e la complessa cosmogonia studiata, ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...