Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] punto che è nata una nuova disciplina che è stata chiamata biologia molecolare, partendo da scoperte scientifiche come quelle che valsero nel batteriologia, parassitologia, veterinaria ecc.; l’agricoltura, con la possibilità di individuare organismi ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] che è solo per semplificare che si parla di evoluzione biologica e di evoluzione culturale, quasi che i due processi 5000 anni a.C. (Mesolitico-Neolitico) il decollo dell'agricoltura e l'incremento del tasso di fertilità, conseguente alla ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] incontrollata diffusione delle tecniche di manipolazione genetica in agricoltura possa condurre ad aggravare lo squilibrio fra gli per la conservazione e l'uso durevole della diversità biologica. Le istanze etiche si traducono per lo più nel ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] strati delle montagne. Per Moro «anche la vita biologica dipende da condizioni fisiche e agenti naturali», dalle modificazioni stentatissima cosicché si diede pure all’agronomia e all’agricoltura pratica mettendo a coltura alcuni campi a sua ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] il 6000 e il 5000 a.C. Infatti, questa forma di agricoltura apparve nella valle del Nilo già pienamente evoluta, mentre raggiunse tale varietà selvatiche attribuibili a un'unica specie biologica: il sorgo arundinaceo, adattato ad ambienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] non c’è la produzione di un oggetto, ma la vita biologica, la salute fisica e psicologica, il buon funzionamento sociale e lei è attribuito un ruolo tra gli dèi preposti all’agricoltura. Nella speculazione stoica è interpretata come il seme dei ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] a causa della presenza di proteine a elevato valore biologico. Un uovo di 60 g fornisce circa 90 kcal Prodotti ittici e uova. Oltre l'etichetta, Milano, Regione Lombardia, Settore Agricoltura e Foreste, 1990; b. sauver, m. de reviers, Reproduction ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] della terra e sulla caccia. Con l'origine dell'agricoltura, la coltivazione delle piante da frutto ha poi acquisito fillossera, mettendo in atto per la prima volta una lotta biologica verso un parassita animale.
Attualmente, la coltivazione è diffusa ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] gli consentì di pervenire a una solida formazione medico-biologica e naturalistica. Nello Studio senese fu allievo dell’ fu però rinviato.
Riprese le sue ricerche di mineralogia e di agricoltura, nel Mugello, a Prato, a Pistoia, in Val di Nievole ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] 1902, alla cattedra di chimica organica della scuola superiore di agricoltura, tenuta da Guglielmo Körner a Milano.
In quella scuola il C. finì col dare grandi contributi alla chimica biologica. Il Belfanti, nell'estrarre l'insulina dal pancreas, ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...