L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] breve tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si quale si proponeva di contribuire allo sviluppo dell'agricoltura francese. Alla base del progetto di Geoffroy ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di una selezione naturale durata miliardi commerciali delle tecnologie biogenetiche impiegate nell'agricoltura e da particolari sviluppi tecnici e ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] negativo, infine, è stato il giudizio della Commissione agricoltura, che si è voluta rendere interprete di un'opinione ad ammettere in via di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si è pervenuti a una ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] della Natura modificata o meccanica, conosco repertori d'agricoltura, come pure di arti manuali, i quali però includeva ogni tipo di indagine 'scientifica': la storia naturale, la biologia, l'anatomia, la medicina, la meccanica e la fisica, riunite ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] governano i rapporti tra i fatti sociali, e infine riprendere dalla biologia l'idea che a mano a mano che si sale nella la rivoluzione, che nel Settecento l'arretratezza dell'agricoltura francese rispetto a quella inglese aveva come causa principale ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] opinione secondo la quale "tutte le malattie provengono dall'agricoltura", madre delle tecniche, di cui la cucina è la perdita e una deformazione del gusto, non solo come funzione biologica, ma soprattutto come realtà psichica. Più che un gusto nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] nuove sintesi, materiali polimerici, prodotti con attività biologica, metodologie), ma si dovette arrivare al secondo impiegato in prodotti monouso, in particolare negli imballaggi e in agricoltura. Il problema è che, quando un oggetto usato diventa ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] un utile strumento per ricostruire la grande diversità biologica ‒ maggiore persino di quella attuale ‒ che esisteva che lo inondava rendendolo in tal modo produttivo per l'agricoltura.
La popolazione si rivolgeva alla terra, il suolo produttore ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] scientifica cerca di influenzare l'opinione pubblica nel dibattito che si è aperto sulle applicazioni biologiche all'agricoltura e sulla creazione di organismi geneticamente modificati. I diffusi timori nei confronti di quello che viene chiamato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] a seguito della costituzione di accademie di agricoltura presso i principali centri della terraferma veneta suoi allievi abbia preparato la ricomparsa in Italia del trasformismo biologico, sia pure nella forma della sintesi darwiniana.
Dunque, durante ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...