CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] in precedenza sconosciuta), naturalmente esultando alla repressione di quelle esperienze comunitarie, lontane dalla sua mentalità nobiliare, ed agraria. "Dio sia laudato - scrive il 21 febbr. 1535 - che tutto si è scoperto, et spero mediante il ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] seguente per fare definitivamente ritorno a Gorizia deciso ad occuparsi delle sue terre. Nel '24 fu iscritto alla Società agraria e nel '25 venne chiamato a far parte della Deputazione centrale quale consigliere; per suo impulso, vennero eseguite ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] eruditi toscani, Firenze, XI (1778), pp. 123, 204, 215, 219; XII (1779), p. 264; E. Conti, La formazione della struttura agraria moderna nel contado fiorentino, I, Roma 1965, p. 310; P. Litta, Le fam. celebri ital., ad vocem Buondelmonti di Firenze ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] patriottico di Milano discorsi di impostazione repubblicana ed egualitaria sulla fondazione di un istituto militare e sulla "perequazione agraria" (raccolti nell'opuscolo Pezzi politici del cittadino L.C. Lauberg. Épigr. "Nul ne peut être empêché de ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Gioácchino Prati e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti del programma sociale, come la legge agraria e la comunione dei beni.
Nei primi mesi del 1822 le autorità elvetiche, accusate dal governo austriaco di concedere ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , aperta da una serie di lavori pubblici finalizzati al ridisegno del centro storico e conclusasi con la crisi agraria del 1830; nonostante la repressione rivaroliana, culminata con la sentenza anticarbonara dell’agosto 1825, il clima pareva segnato ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 'Istituto d'incoraggiamento. Quindi nel quadro del progetto di Giuseppe Bonaparte teso a migliorare le condizioni del paesaggio agrario e a promuovere un rafficale miglioramento dell'agricoltura, il F. fu chiamato con altri studiosi ed economisti a ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] e in cui la competizione divenne il banco di prova dello scontro tra il vecchio notabilato della borghesia agraria e delle professioni e quello emergente del "ministerialismo" nicoterino.
Dalle colonne del periodico La Provincia, fondato e diretto ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] zone retro e circostanti; dal punto di vista politico, avere come interlocutori la borghesia e la proprietà agraria per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con il grado di colonnello ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] , che esprimevano in tal modo il malessere per la subalternità politica e organizzativa cui li aveva costretti lo squadrismo agrario lomellino, che, per essere stato il vero artefice della nascita e dello sviluppo del fascismo pavese, non aveva mai ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...