FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del sapone; l'interessamento per le scuole; le modalità per la formazione dell'estimo; gli inizi di sistemazione idraulico-agraria; l'utilizzo dei dazi a garantire il grosso del flusso delle entrate; la relativa protezione accordata agli ebrei (ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] energia si erano inaridite prima per l’autarchia e poi per la scarsa collaborazione dell’alleato tedesco. Agli interessi agrari aveva promesso un’ordinata remunerazione, che poi fallì di fronte alla diffusione del mercato nero. Agli interessi legati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] .
L’esecutivo si preoccupò anche della situazione di arretratezza del Meridione, e nel 1950 prima varò una riforma agraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni (1891-1972) –, poi istituì la Cassa per opere straordinarie di pubblico ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] per referendum dal 70% degli elettori. L'avvicinamento a Cuba, la riattivazione dell'OPEC, i programmi di riforma agraria e di espropriazione delle terre improduttive e soprattutto la volontà di ridare allo Stato il controllo dell'impresa petrolifera ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] dei musulmani e ordinando di cercarli e reclutarli nelle terre del Levante (ibid., p. 536).
Ma usciamo nel territorio agrario urbano. Ancora il cosiddetto Falcando descriveva ammirato, oltre alla "gloria" e alle "doti" della città, la ricchezza e la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] e dunque s'ignora sino a che punto si trattasse di opere teoriche che esponevano i principî fondamentali di una società agraria. La presenza di questa sezione in una classificazione del sapere rivela in ogni caso la posizione di primo piano occupata ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] occidente, "Hispania Sacra", 33, 1981, pp. 563-92; S. Carocci, Tivoli nel Basso Medioevo. Società cittadina ed economia agraria, Roma 1988; G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai grandi scismi: crisi delle istituzioni ecclesiastiche?, in Il Medioevo, a ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di archivistica e di ricerca stor., a cura di B. Nicolini, Roma 1971, pp. 151 s.; C. Poni, Gli aratri e l'economia agraria nel Bolognese…, Bologna 1963, tav. 1 e p. 18; M. Braubach, Prinz Eugen von Savoyen..., I, Wien 1963, passim alle pp. 116-312 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] del Vieusseux; era stato chiamato a far parte dell'Accademia dei Georgofili (1824), ove lesse Alcuni pensieri sulla economia agraria della Toscana (pubblicati in Antologia, 1825 [XVI], a, pp. 12-31), della Società toscana di geografia, statistica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] agli occhi non lo avesse costretto ad abbandonare gli studi. In seguito, aveva partecipato alle attività dell’Associazione agraria subalpina (che contribuì alla diffusione delle teorie di Liebig in Piemonte), scrivendo numerosi articoli sia per la ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...