SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] del paese e ad essa sono volte in primo luogo le cure del governo, che ha promosso nel settembre 1958 una radicale riforma agraria, che prevede lo scorporo di tutte le proprietà superiori agli 80 ha di terra irrigua e ai 300 ha di terra non irrigua ...
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VINOGRADOFF (Vinogradov), Sir Paul
Edoardo Volterra
Storico e giurista, nato a Kostroma (Russia) nel 1854, morto a Parigi il 19 dicembre 1925. Dopo aver studiato per varî anni all'estero ed essere stato [...] studiosi di diritto comparato e di storia del diritto e compì importanti ricerche sul diritto romano comune e sull'organizzazione agraria nel Medioevo.
Villainage in England (Oxford 1892) e The growth of the manor (Londra 1905), sono le sue più ...
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Taika, riforma
In Giappone il «grande cambiamento» che ebbe inizio ufficialmente nel 646 d.C., a opera del principe Naka no Oe (imperatore Tenji, 626-672) e dell’imperatore Kotoku (596-654). Dopo l’eliminazione [...] ogni 6 anni, che doveva servire come base per la distribuzione dei terreni e l’imposizione delle nuove tasse. La riforma agraria era basata sul kubunden, il sistema della «terra per bocca», ossia la distribuzione di appezzamenti di misure variabili a ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] le sue radici nella struttura feudale e latifondistica, alla quale è seguita negli anni 1950, con la riforma agraria, una vasta frammentazione delle aziende, molte delle quali si sono rivelate improduttive. Ciò ha giocato un ruolo determinante ...
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Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] dei giacimenti. Si impegnò anche per limitare l'influenza dello scià sulla vita politica e avviare una riforma agraria. Queste decisioni furono accolte con freddezza dai suoi alleati e suscitarono l'ira delle potenze occidentali: i servizi ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] nel 1912 deputato per il partito del lavoro (trudoviki) alla quarta Duma, si occupò dei problemi della riforma agraria. A partire dalla dichiarazione di guerra, ritenne primo obiettivo la vittoria: mentre continuava, dunque, la sua lotta contro ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] a. C.) e propose (forse in questa circostanza; secondo alcuni, solo più tardi, durante il consolato) una legge agraria che dovette, però, ritirare per opposizione degli ottimati. Amico di Scipione Emiliano, fu con lui alla distruzione di Cartagine ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] ministro dell'Agricoltura nei ministeri De Gasperi dal 2° al 6°, e come tale ha preparato il piano di riforma agraria. Ministro della Pubblica Istruzione nel 7° ministero De Gasperi e nel ministero Pella, alla caduta del ministero Scelba costituì il ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] delle osservazioni accennate nel Progetto del '48. L'esperienza aveva dimostrato che il problema fondamentale dell'economia agraria siciliana restava quello di popolare le campagne, perché "non basta promuovere la piccola coltura ove le condizioni ...
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Uomo politico salvadoregno, nato a San Salvador il 23 novembre 1925, morto ivi il 23 febbraio 1990. Fondatore nel 1960 e leader del Partido Demócrata Cristiano (PDC), fu candidato dell'opposizione nelle [...] riformista, fu bloccato dai militari e dall'estrema destra (che si opponevano in particolare al progetto di riforma agraria avviato nel 1980), mentre fu intensificato lo scontro con la guerriglia, attiva fin dagli anni Settanta, e crebbe ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...