. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] dalla grande proprietà, sono un manifesto segno di queste aspirazioni.
Durante il fascismo non si è più parlato di riforma agraria. Ma non può negarsi che la trasformazione dell'Agro Pontino, del basso Volturno, di parte del Tavoliere e l'iniziata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] con cui ha introdotto i criteri del calcolo economico nella gestione aziendale. Nel manuale di Cuppari, del 1870,
l’azienda agraria era proposta come moderno sistema di relazioni, interne ed esterne, da attivare in tutti gli elementi e nei tempi più ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] società altro non siano se non due facce dello stesso problema, accresce in misura notevole la complessità del compito delle politiche agrarie. Si è già detto che le politiche nei paesi in via di sviluppo sono, nel complesso, condotte sotto il segno ...
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Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] per l'agricoltura (1923-24) e per la bonifica integrale (1929-34), presidente dell'Istituto nazionale di economia agraria (1928-54) e dell'Accademia dei Georgofili di Firenze. Trasformò l'economia rurale da disciplina prevalentemente tecnica in ramo ...
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Cultore di economia agraria italiano (Firenze 1891 - Bari 1960); prof. univ. dal 1938, insegnò dal 1950 economia e politica agraria nell'univ. di Bari, di cui fu preside della facoltà di agraria e rettore; [...] direttore dell'osservatorio di economia agraria per le Puglie e la Lucania, deputato (1924-43). Opere principali: Lavoro agricolo e trasformazioni fondiarie (1929); Aspetti economici di aziende latifondistiche (1936); L'economia dell'agricoltura ...
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Studioso di economia agraria (Ravenna 1906 - Bologna 1985), ha insegnato economia e politica agraria nell'univ. di Bologna (1939-76). Per la sua attività imprenditoriale nel campo dell'editoria specializzata, [...] I precedenti storici della grande bonificazione Parmigiana Moglia (1937), La bietola da zucchero nella economia italiana (1937), La bonifica agraria della piana di S. Eufemia (1939), Le "larghe" del Ravennate e la loro trasformazione fondiaria (1941 ...
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Studioso di economia agraria (Barby, Prussia, 1857 - Berlino 1939); prof. nell'univ. di Bonn (1885), nella Scuola superiore di agricoltura di Berlino (1889) e nell'univ. di Berlino (dal 1893), fondatore [...] (1921) dell'Istituto tedesco di ricerche di economia agraria, svolse inchieste sulle condizioni dell'agricoltura nordamericana e, in Germania, sui fondi rustici. Opere principali: Die landwirtschaftliche Konkurrenz Nordamerikas in Gegenwart und ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del Granducato di Toscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia ...
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Cultore statunitense di economia agraria (Arlington, South Dakota, 1902 - Evanston 1998), prof. nell'univ. di Chicago (dal 1943); esperto del governo americano e di organismi internazionali, ha fatto parte [...] di varie missioni all'estero. Nel 1979 ricevette il premio Nobel per le scienze economiche insieme con W. A. Lewis. S. evidenziò l'importanza, in ogni economia, del "capitale umano" (e del suo miglioramento ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] e piante erbacee.
In arboricoltura, rami specializzati sono quelli che, in una stessa pianta, forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...