Statista guatemalteco (Taxisco 1904 - Città del Guatemala 1990). Esule in Argentina durante la dittatura ubichista, fu presidente dal 1945 al 1951. Elaborò un programma di «socialismo spirituale», non [...] marxista e con venature nazionalistiche, incentrato sulla legislazione sindacale e previdenziale. Tentò pure, ma senza successo, di attuare una limitata riforma agraria. ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza ...
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Uomo politico italiano (n. Sondrio 1962). Laureato in discipline economiche e sociali all'università "Luigi Bocconi" di Milano, è stato ricercatore presso l'IEFE (Istituto per l'Economia delle fonti di [...] e presso l'IRER (Istituto di ricerca della Regione lombarda), e assistente alla cattedra di Economia e politica agraria dell'università cattolica di Milano. Dal 1992 è iscritto al Partito radicale transnazionale. Segretario nazionale (1994-1997 ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Raffaele, di lei fratello, e Giovanni. Licenziato al liceo "Melchiorre Delfico" di Teramo nel 1893 ed avviato in agraria all'università di Pisa, passò alla facoltà di giunsprudenza di Roma e vi si laureò nel 1897; si laureerà quindi in lettere nel ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] scissione di questo (1879), P. guidò il gruppo chiamato Černyj peredel («Ripartizione nera»), che, mantenendo la questione agraria al centro della lotta sociale e politica, respingeva i metodi terroristici adottati dagli altri gruppi nati nel 1879 ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] consolato. Dopo l'ultima sconfitta, sollecitato dagli avversari di Pompeo, sconfitti da Cicerone sul terreno della grande legge agraria (tra essi erano Crasso e Cesare), ordì una congiura con elementi dell'aristocrazia e con l'aiuto delle popolazioni ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] questi il pordenonese Domenico Rizzi, autore di alcuni dei migliori trattati di gelsicoltura del tempo e attivo nel campo dell'istruzione agraria.
Il '48 portò anche il F. nel pieno della battaglia politica. Nel marzo di quell'anno egli istituì a San ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] (1892), pp. 561-567; Intorno al modo di esistere del ferro nella pianta, ibid., XXVIII (1895), pp. 649-652; La scelta delle sementi agrarie e le frodi che si commettono nel commercio di esse, in Boll. d. R. Staz. agr. di Modena, 1895, n. 1, pp. 1 ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] della fronte, testimoni, gli uni e le altre, della mia vita, ch'ebbe pure i suoi triboli, di onesto lavoratore nell'arte agraria". Ed è proprio nel nesso profondo tra attività erudita e professione di mercaitte di campagna che va letta l'opera del De ...
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Bhave, Vinoba (propr. Vinayak Narahari Bhave)
Bhave, Vinoba
(propr. Vinayak Narahari Bhave) Politico indiano (Gagode 1895-Wardha 1982). Proveniente da una famiglia di casta braminica, dal 1916 fu uno [...] sotto il dominio britannico; dopo l’indipendenza indiana (1947) fondò il Bhudan Yajna, un movimento per la riforma agraria che si proponeva di persuadere i proprietari terrieri a donare parte delle loro proprietà ai contadini poveri. Negli anni ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...