CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1892-1896, I-III, Roma 1972, ad Ind. R. Composto, La giovinezza di F. C., Palermo 1972 G. Manacorda, C. e la legge agraria per la Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVIII (1972), pp. 9-95 R. Mori, La politica mediterranea di C., in ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] dei rapporti di forza" (ibid., p. 574).
Dal momento che gli anni Cinquanta furono caratterizzati in Calabria dalla riforma agraria, dall'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e dalla legge speciale "pro-Calabria", il M. si impegnò a scrutarne ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , ma il sunto che ne fu dato dal Campolieti insieme con i frammenti successivi pet un mai compiuto studio sul credito agrario provano come per il D. la ricerca d'un rinnovamento politico non potesse andar disgiunta da una vasta opera di riforma ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] , le libertà politiche e civili vennero parzialmente riconosciute, ma il regime zarista si mostrò incapace di affrontare la questione agraria, la miseria dei contadini e degli operai. Il tentativo del primo ministro Pëtr A. Stolypin di favorire la ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] certo Ochino - in Francia per ottenerne la protezione.
Intanto la situazione sarda precipitava; il Logudoro era sconvolto dalla rivolta agraria anti-feudale: in breve tutta la regione era in armi e il 28 dicembre Sassari, la roccaforte dei feudatari ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] , comunque, non gli perdonava né il fatto di perdersi, per quanto in buonafede, "intorno a certi concetti di legge agraria da metter paura" (Scritti, V, p. 239) né la fiducia riposta, sulla scia del Buonarroti, nella futura iniziativa rivoluzionaria ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] sono concordi, però, e, in Francia come nel resto dell’Occidente, alcuni studiosi cercarono di ricostruire una storia agraria, nella quale i diritti che gravavano sulle terre lavorate dai contadini non erano esigui e soprattutto erano continuamente ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] e interna spesso tra loro connessi (neutralismo formale o sostanziale; rapporti con la Spagna; economia navale o finanziaria o agraria), anche sul concetto stesso di governo. Di questa nobiltà "nuova" una parte era favorevole alla stretta autoritaria ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] in precedenza sconosciuta), naturalmente esultando alla repressione di quelle esperienze comunitarie, lontane dalla sua mentalità nobiliare, ed agraria. "Dio sia laudato - scrive il 21 febbr. 1535 - che tutto si è scoperto, et spero mediante il ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] seguente per fare definitivamente ritorno a Gorizia deciso ad occuparsi delle sue terre. Nel '24 fu iscritto alla Società agraria e nel '25 venne chiamato a far parte della Deputazione centrale quale consigliere; per suo impulso, vennero eseguite ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...