. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] gli 81 mila ettari, di cui oltre 50.000 nell'Agro Pontino-Romano, e il rimanente diviso nelle altre aziende agrarie del Veneto, della Toscana, dell'Umbria, del Lazio, della Campania, della Puglia, della Sardegna, oppure frazionate in quelle di altre ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] personali. Di famiglia contadina, dopo aver lavorato come operaio in giovane età, ha studiato prima legge e poi economia agraria. Nel corso della sua rapida ascesa politica, culminata negli anni del potere di Andropov, ha mostrato grandi capacità di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la Scuola superiore navale (1870) e a Palermo si attivò nel 1872 la scuola postlaurea a indirizzo minerario, per gli studi agrari si crearono le due Scuole superiori di agricoltura di Milano (1870) e di Portici (1872), attorno alle quali sorsero la ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] chi ne fornì la lettura cristiana, in relazione alle attese della povera gente, fu il siciliano Giorgio La Pira.
La riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno segnarono, certo, l’avvio di una fase nuova di intervento straordinario nel Sud. Anche ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] racket si adatta alla seconda situazione. La mafia è anche un importante veicolo di promozione sociale. L'esercizio dell''industria agraria' nel latifondo ottocentesco è un caso tipico: in certe zone può aspirare alla gabella solo chi è in grado di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] moderni, quella di aver vincolato a pascolo enormi estensioni di terre, imprimendo un suggello di staticità all'economia agraria del Mezzogiorno. La staticità dell'agricoltura meridionale ha infatti cause ben più complesse; e, giudicando l'opera ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] (1901), appartenente a una importante famiglia patrizia, da cui ebbe due figli, Agnese, che divenne una grande imprenditrice agraria in Argentina, e Stefano, ufficiale di cavalleria dell'Esercito italiano, morto nel 1940 in Francia. Dolores Cobo fu ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] anni di tranquilla vita domestica (con un impegno pubblico nel Consiglio comunale), di accresciuti interessi per le innovazioni agrarie e le istituzioni finanziarie (si trova il suo nome nei consigli di amministrazione di banche), di lunghi soggiorni ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] intanto (4 ott. 1854) membro effettivo del Regio Istituto veneto, nell'ambito di un'indagine sulla situazione topografica, idraulica, fisica, agraria e medica delle province venete condotta tra il '55 e il '58 da nove membri dell'Istituto, il C., cui ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] considerata un valore in sé, ma uno strumento per avviare una radicale trasformazione economica e sociale, a cominciare dalla riforma agraria.
Tale orientamento ispirò la condotta del L. come membro, dal 9 apr. 1945 al 10 maggio 1946, della Consulta ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...