Uomo politico romano (fine sec. 2º a. C.); questore (104), tribuno della plebe (103 e 100), ebbe in quegli anni grande influenza in Roma sia appoggiando in un primo tempo Mario, sia favorendo l'elezione [...] di uomini a lui strettamente legati come Gaio Servilio Glaucia, pretore nel 100 a. C. Fece approvare una legge agraria, peraltro equa, a favore dei veterani di Mario, costringendo con minacce senatori e magistrati a giurarla: ma ciò gli alienò le ...
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Patriota italiano (Livorno 1831 - Roma 1905); prese parte come volontario alla campagna del 1848. Commissario nel 1859 del governo provvisorio toscano a Pisa e a Livorno, fu eletto deputato di Viareggio [...] dal 1862 al 1867 il servizio delle dogane di Catania e di Palermo. Accademico dei Georgofili dal 1857, prof. di agraria nell'istituto fiorentino delle Cascine dal 1860, presiedette il primo congresso degli agricoltori italiani a Pistoia nel 1870 e ...
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Statista guatemalteco (Taxisco 1904 - Città del Guatemala 1990). Esule in Argentina durante la dittatura ubichista, fu presidente dal 1945 al 1951. Elaborò un programma di «socialismo spirituale», non [...] marxista e con venature nazionalistiche, incentrato sulla legislazione sindacale e previdenziale. Tentò pure, ma senza successo, di attuare una limitata riforma agraria. ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Raffaele, di lei fratello, e Giovanni. Licenziato al liceo "Melchiorre Delfico" di Teramo nel 1893 ed avviato in agraria all'università di Pisa, passò alla facoltà di giunsprudenza di Roma e vi si laureò nel 1897; si laureerà quindi in lettere nel ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] consolato. Dopo l'ultima sconfitta, sollecitato dagli avversari di Pompeo, sconfitti da Cicerone sul terreno della grande legge agraria (tra essi erano Crasso e Cesare), ordì una congiura con elementi dell'aristocrazia e con l'aiuto delle popolazioni ...
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Plechanov, Georgij Valentinovic
Plechanov, Georgij Valentinovič
Socialista e teorico marxista russo (Gudalovka, Tambov, 1856-Terijoki, Finlandia, 1918). Di una famiglia della piccola nobiltà, aderì [...] tradotto come «Terra e libertà»); poi guidò (1879) il gruppo Černyj peredel («Ripartizione nera»), che poneva la questione agraria al centro della lotta sociale e politica, respingendo però i metodi terroristici. Dal 1880 visse all’estero, aderì al ...
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Bhave, Vinoba (propr. Vinayak Narahari Bhave)
Bhave, Vinoba
(propr. Vinayak Narahari Bhave) Politico indiano (Gagode 1895-Wardha 1982). Proveniente da una famiglia di casta braminica, dal 1916 fu uno [...] sotto il dominio britannico; dopo l’indipendenza indiana (1947) fondò il Bhudan Yajna, un movimento per la riforma agraria che si proponeva di persuadere i proprietari terrieri a donare parte delle loro proprietà ai contadini poveri. Negli anni ...
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Uomo politico romeno (n. Topoloveni 1883 - m. in carcere in data imprecisata). Nel 1918 fondò il Partito contadino, che si fuse nel 1926 col Partito nazionale romeno della Transilvania di Iuliu Maniu, [...] contadino, del quale fu presidente dal 1933 al 1937. Ministro dell'Agricoltura (1919-20), le leggi di riforma agraria da lui proposte, fieramente avversate dalla destra, causarono la caduta del gabinetto presieduto da A. Vaida-Voevod. Nuovamente ...
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Legato di Pompeo in Armenia nel 66 a. C., respinse valorosamente un attacco degli Albani. Partecipò alla guerra contro Catilina, impedendo che da Fiesole passasse in Gallia, e quindi costringendolo allo [...] (62). Dopo essere stato pronconsole nella Gallia Cisalpina, fu console nel 60; come tale riuscì a far fallire una legge agraria proposta nell'interesse di Pompeo dal tribuno Lucio Flavio e lottò a fondo contro i tentativi demagogici di Clodio di cui ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...