MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] botanica, V (1892), pp. 289-301; La selezione al microscopio per la flaccidezza del baco da seta, in Stazioni sperimentali agrarie italiane, XXIV (1893), pp. 39-46; Sopra uno streptococco parassita dei granuli d'amido del frumento, in Bull. della Soc ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] sessuata. Nelle piante superiori la m. avviene mediante talea, propaggine, margotta, divisione, innesti, metodi sfruttati in agraria per le piante coltivate. La m. avviene anche attraverso la formazione di organi di conservazione (bulbi, bulbilli ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] presso il laboratorio di botanica crittogamica, fondato a Pavia da S. Garovaglio nello stesso anno. Direttore della stazione agraria di Modena nel 1874, da quest'anno fino al 1879 fu anche professore straordinario di botanica presso la locale ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] (A. Perez,Un grande obliato, in Il piccolo giornale d'Italia, II[1914], n. 253).
Del 1878 è la Monografia agraria del territorio di Avola (pubblicata a Firenze).
Si tratta di un saggio che rivela la profonda partecipazione del B. alla situazione ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] raffinati soprattutto nel campo della tecnica microscopica. Già nel 1873 fu incaricato della direzione della stazione di chimica agraria di Palermo allora in corso di istituzione; si dedicò intensamente all'opera di fondazione e a farne un centro ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] volume L'iconografia micologica di Giuseppe Inzenga (Palermo 2002).
Quando gli fu conferito l'incarico di direttore dell'Istituto agrario l'I. si propose di allestire anche una collezione dendrologica siciliana e, nel volgere di alcuni anni, riuscì a ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] ordinaria della Pontificia Accademia dei nuovi Lincel e socia corrispondente dell'Accademia di orticoltura di Bruxelles, dell'Accademia agraria di Pesaro, dell'Accademia Tiberina di Roma, della R. Accademia delle scienze di Torino, dell'Arcadia, dell ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] delle provincie di Roma e di Littoria, Roma 1937; Le piante medicinali, ibid. 1942.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Ann. d. fac. di agraria dell'univ. di Perugia, VI (1949), pp. 140-151; F. C., in Ann, di bot., XXIII(1950), pp. 374-383; P. A. Saccardo ...
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spiga In botanica, infiorescenza con asse allungato recante fiori sessili. Può essere semplice, quando porta singoli fiori, o composta, quando al posto di singoli fiori porta altrettante s. di fiori (spighette), [...] per assorbimento di acqua, determinano l’antesi dei fiori; l’androceo ha un solo verticillo di 3 stami e l’ovario è uniloculare.
In agraria, la spigatura è un’operazione della lavorazione della paglia consistente nel recidere le spighe dei fastelli. ...
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Botanico, agronomo, naturalista italiano (Modena 1852 - Roma 1920). Socio nazionale dei Lincei (1906). Studiò la peronospora, proponendo come mezzo di cura la poltiglia bordolese, all'uno per cento. È [...] commissioni governative, quali quelle per la fillossera, per le malattie delle piante, il Consiglio superiore dell'istruzione agraria e il comitato permanente dell'Istituto internazionale di agricoltura. P. A. Saccardo gli dedicò un nuovo genere ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...