Uomo politico irlandese (Avondale, Wicklow, 1846 - Brighton 1891). Deputato per Meath (1875), ricorse spesso all'ostruzionismo per attirare l'attenzione dei Comuni sulle rivendicazioni irlandesi (in primo [...] ), nel 1880 P. organizzò una serie di agitazioni contadine che portarono l'anno successivo all'approvazione di una legge agraria, respinta però dai nazionalisti più accesi. Arrestato nell'ott. 1881, P. ottenne un accordo più favorevole ai contadini ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] Die Weber (1892), è il dramma, a sfondo storico, della disperata rivolta dei lavoratori affamati.
Vita
Tentò lo studio dell'agraria, poi quello delle belle arti, prima a Breslavia (1880-82), in seguito a Roma (1884) e a Dresda (1885), iscrivendosi ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] aperto.
Vita e attività
Nel primo consolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta romana al Trasimeno fu eletto dittatore con procedura straordinaria dai comizi (217) e diede ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] tra i fautori della restaurazione granducale in Toscana. Negli anni seguenti si dedicò soprattutto agli studi e alla pratica agraria, fondando a S. Piero a Sieve un opificio per la costruzione di strumenti e macchine agricole. Tornato alla politica ...
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Uomo politico nederlandese (Ulrum, Groninga, 1908 - Wapserveen, Drenthe, 1995); studioso di problemi agricoli, ricoprì la carica di ministro dell'Agricoltura dal 1945 al 1958. Commissario (dal 1953) e [...] dell'Euratom. M. fu il responsabile del settore agricolo della Comunità economica europea, elaborando linee operative di politica agraria comunitaria sulla base degli orientamenti fissati dal trattato di Roma (1957) e dalla conferenza di Stresa (1958 ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] 1934, si recò in Germania per frequentare il corso di genetica vegetale tenuto da H. Kappert dell'Istituto superiore agrario di Berlino. Nel 1935 successe al Todaro, quale incaricato dell'insegnamento di agronomia generale e coltivazioni erbacee. Nel ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] perfezionarsi in questi studi. Fu membro, nel periodo napoleonico, della Società di arti meccaniche e di quella agraria del dipartimento del Panaro. Dopo la Restaurazione, nominato prima consultore, poi consigliere del ministero di Pubblica economia ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] il B. cominciò a pubblicare nel Nuovo giornale d'Italia, stampato a Venezia, i suoi saggi di politica economica ed agraria, nei quali andò illustrando, pur senza ordine alcuno e senza sistematicità, un suo piano generale di riforme e di miglioramenti ...
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Economista e statistico (Giessen 1842 - Darmstadt 1926); direttore dell'ufficio statistico di Lipsia e prof. nelle univ. di Lipsia (1867-74) e di Strasburgo (1874-1918). È soprattutto noto come sostenitore [...] staatliche Theorie des Geldes, 1905; 4a ed. 1923), e per gli scritti ormai classici di storia dell'economia agraria: Die Bauernbefreiung und der Ursprung der Landarbeiter, ecc. (1887; 2a ed. 1927); Grundherrschaft und Rittergut (1897). Notevoli anche ...
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Biologo (Escarène, Nizza, 1873 - Bologna 1967), dal 1903 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Bologna. Deputato nella 27a e 28a legislatura (1924-34), sottosegretario all'Economia nazionale (luglio [...] a numerose memorie di fitopatologia e di agronomia: Malattie crittogamiche delle piante coltivate (1897; 8a ed. 1947); Le bonifiche ferraresi dal punto di vista agricolo (1910); Le bonifiche in Italia (1924); Corso di microbiologia agraria (1926). ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...