MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] Mantova a partire dal 1854, nel 1859 il M. tornò a dirigere il seminario e a tenervi tra l’altro anche lezioni di agraria; morto il vescovo Corti che l’aveva sempre difeso, nel 1868 era stato appena fatto vicario capitolare quando scoppiò il caso di ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] sociali sullo sfondo del delitto, da un lato il contesto bigotto e retrivo dei ceti aristocratici legati alla possidenza agraria, dall’altro quello dell’alta borghesia delle professioni, dove poteva annidarsi una disinvoltura morale portata fino alla ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] dello Stato nel Mezzogiorno, imperniato su un afflusso di capitali per l'industrializzazione ma anche per la riforma agraria, articolata sulla piccola proprietà, l'appoderamento dell'incolto, la fornitura di finanziamenti ai contadini. Ma l'ambiente ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] di Pisa, e al 1858 il busto di Cosimo Ridolfi per le scuole di Empoli, a ricordo delle lezioni di agraria là tenute dal marchese ai contadini del luogo (Empoli, Biblioteca comunale).
All’Esposizione nazionale del 1861 presentò quattro opere, fra ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] gran parte della borghesia meridionale, una politica coloniale "attiva ed energica", che servisse a risolvere la crisi agraria, le pressioni contadine sulla terra e la crescente emigrazione verso le Americhe. scopo non bisognava rivolgersi verso l ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] i Tory al governo in Inghilterra invocavano un più rigido Coercition bill. I proprietari si erano uniti in una Lega agraria, alla quale gli affittuari opponevano un Plan of campaign con un programma di affitti ragionevoli e un’azione di boicottaggio ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , il Laboratorio chimico della sanità pubblica (germe del futuro Istituto superiore di sanità), la Stazione chimico-agraria.
Onorò anche il proprio seggio nel Senato del Regno, partecipando in maniera attiva alle sue attività ininterrottamente ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] della Reale Accademia delle scienze, dell'Istituto di incoraggiamento, dell'Accademia Pontaniana di Napoli, della Società economica ed agraria di Cagliari, dell'Accademia Gioenia di Catania, della Società di scienze, lettere e arti di Livorno, della ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] pp. 179-181. Altri riferimenti in C. Marzucchi, Elogio dell'auditor F. F., in Atti dell'I. e R. Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, XVI (1838), disp. IV, pp. 326-350; F.A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani, Torino 1850-51 ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] rural".
Fu un programma estremamente impegnativo, di cui il F. assunse la direzione, che innescò un processo di riforma agraria e pose il Venezuela all'avanguardia di tutte le nazioni latino-americane in quel settore. L'iniziativa ricevette numerosi ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...