Economista e statistico (Grabovo, Penza, 1894 - Mosca 1964); prof. di statistica (dal 1928) e poi direttore (1940-48) dell'Accademia di agricoltura Timirjazev di Mosca, direttore (1946-63) del Consiglio [...] dal 1946; premio Stalin nel 1946 e premio Lenin, postumo, nel 1965. Ha scritto numerose opere di economia e statistica agraria e negli ultimi anni si era impegnato a fondo per la riforma della pianificazione sovietica e per l'elaborazione di modelli ...
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Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] , di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'antico regime sociale, la storia agraria e la storia del diritto lettone (Latvju kultūras vēsture "Storia della civiltà lettone", 1921; Grundriss der Agrargeschichte Lettlands ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] p. XXX; G. Arfè, Le originidel movimento giovanile socialista (1903-1904), in Mondo operaio, X (1957), 4, pp. 33 ss.; Lotte agrarie in Italia. La Federazione dei lavoratori della Terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; G. P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , 92, pp. 363-94.
«Quaderno di informazioni SVIMEZ», 2002, 15.
L. Costabile, Il Centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno e la “Scuola di Portici”, in La formazione degli economisti in Italia (1950-1975), a cura di G ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] collaboratrice nella ricerca, nel 1928 il G. fondò e diresse per lunghi anni il Bollettino del Laboratorio di zoologia agraria e bachicoltura, contribuendo anche con questa rivista a un rinnovato impulso degli studi bacologici a Milano.
In pochi anni ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] Cooperativa agricola di Ostia, che fondò e diresse e con le vicende delle quali la sua vita si identifica.
La crisi agraria, la mancanza di sbocchi di lavoro, l'esito negativo di uno sciopero avevano spinto nell'aprile 1883 un gruppo di braccianti ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] , che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine a molte varietà e razze, che nella pratica agraria sono suddivise in quattro gruppi e cioè: da zucchero, da distilleria (o semizuccherine), da foraggio e da orto. Tutte, in ...
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Poeta e critico statunitense (Pulaski, Tennessee, 1888 - Gambier, Ohio, 1974). Dal 1914 insegnò alla Vanderbilt University, a Nashville, dove entrò a far parte del gruppo dei Fugitive poets, segnalandosi, [...] e finezza di toni. Nel 1930 curò I'll take my stand: the South and the agrarian tradition, in difesa della civiltà agraria del Sud degli USA minacciata dall'industrialismo. Trasferitosi nel 1937 al Kenyon College, nell'Ohio, vi diede vita a uno dei ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i territorî ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riforma agraria del dopoguerra. ...
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Ampelografo, nato a Concordia il 9 luglio 1856, morto a Barbaresco il 9 agosto 1913. Laureatosi in scienze agrarie a Milano, si perfezionò a Montpellier e a Versailles. Fu successivamente direttore della [...] più insigni studiosi italiani della viticoltura moderna; l'opera sua più importante è il trattato: Viticoltura in Nuova enciclopedia agraria italiana (Torino 1914). Pubbl¡cò altresì: Relazione di alcuni studi di viticoltura e di enologia in Alba nel ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...