Colonnello e uomo politico del Guatemala (n. 1913 - m. Città di Messico 1971). Attivo nella rivoluzione dell'ott. 1944, membro del triunvirato del 1944-45, ministro della Guerra con Arévalo, fu presidente [...] della repubblica dal 15 marzo 1951. Introdusse riforme sociali ed economiche (legge agraria, 17 giugno 1952). L'invasione nazionalista di C. Castillo Armas lo costrinse a dimettersi (27 giugno 1954) e a riparare all'estero. ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius Sapiens)
Giuseppe Cardinali
Figlio del console del 190, fu amico fedelissimo di Scipione Emiliano. Tribuno della plebe nel 151 a. C., pretore nel 145, console nel 140. Fu probabilmente [...] appunto in veste di tribuno che propose una legge agraria di carattere democratico (forse per la revoca di possessi abusivi), ma, di fronte all'opposizione degli ottimati, temendo complicazioni, abbandonò il suo progetto. Seguì poi Scipione Emiliano ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] e in particolare alla storia dei moti del 1860, in cui mise a fuoco l’origine e la natura della borghesia agraria, formatasi a partire dal decennio francese e dall’abolizione della feudalità, nonché le origini e le caratteristiche della questione ...
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RAVENNA, Ciro
Franco Calascibetta
RAVENNA, Ciro. – Nacque a Ferrara il 13 novembre 1878 da Pacifico, un piccolo imprenditore, e da Clelia Nunes Vais, entrambi di famiglia ebraica.
Dapprima si diplomò [...] dell’asparagina. Negli anni pisani pubblicò comunque due manuali di un certo successo (Chimica vegetale, Bologna 1928, e Chimica agraria, Torino 1936).
La promulgazione nel 1938 delle leggi razziali sconvolse la vita di Ciro Ravenna e ne determinò in ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] dea Tellus. Questa ha unicamente il carattere di divinità agraria, è cioè dea della vegetazione, della semina e delle messi, senza rapporto alcuno col culto dei morti. In origine si separa essenzialmente da Cerere e da Demetra, ed è associata ad un ...
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Goncalves, Vasco
Gonçalves, Vasco
Militare e politico portoghese (Lisbona 1921-Almancil 2005). Colonnello dell’esercito, fu primo ministro (1974-75) dopo la « rivoluzione dei garofani» e il rovesciamento [...] della dittatura di M. Caetano. Introdusse provvedimenti di tutela sociale, promosse una riforma agraria e la nazionalizzazione delle banche, delle assicurazioni, dei trasporti pubblici e di altri settori industriali. ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] fautore di una federazione decentrata, di un'economia a base agraria e di una politica di isolamento dall'Europa, scontrandosi con federazione decentrata e un'economia agganciata a interessi agrarî, con chiare simpatie per lo sforzo rivoluzionario ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] E. Savinio, La nazione operante, Milano 1934, p. 261; A. De Dominicis, Un grande meridionalista. E. D., in. Annali della Facoltà di agraria di Portici, s. 3. XIX (1950-51), pp. 1-16; V. Montanari, Commemorazione del prof. sen. E. D., in Annali della ...
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Ufficiale della marina militare (Genova 1829 - Parma 1906); prese parte a varie azioni belliche conseguendo due medaglie d'argento e una di bronzo. Nel 1868 si ritirò a vita privata dedicandosi allo studio [...] problemi sociali; a tale scopo compì diversi viaggi in Europa, Asia e America. Per 10 anni si diede alla sperimentazione agraria nel campo dei concimi e per primo tracciò le grandi linee dell'agricoltura moderna basata sull'induzione dell'azoto nel ...
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FUCINI, Renato (Neri Tanfucio)
Mario Chini
Scrittore, nato l'8 aprile 1843 in Monterotondo (Massa Marittima), morto a Firenze il 21 febbraio 1921. Figlio d'un medico condotto, errò fanciullo e giovinetto [...] da Campiglia a Livorno, a Vinci, a Pisa, dove studiò agraria. Col titolo di perito, andò a Firenze a far pratiche, e, mentre badava al proprio lavoro, cominciò a scriver sonetti in vernacolo pisano, e in seguito anche novelle e racconti. I due volumi ...
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agraria
agrària s. f. [dall’agg. agrario]. – Complesso di scienze e di pratiche applicate alla coltivazione della terra; anche come facoltà universitaria, che raggruppa tutte le discipline propedeutiche (più spiccatamente scientifiche) e speciali...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...