La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] il linguaggio. Il termine di paragone più prossimo all'arabo è costituito probabilmente dal latino medievale, che da sant'Agostino in poi divenne il solo strumento depositario della conoscenza religiosa e che proprio nel grammatico ebbe a un tempo il ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Missioni, non useranno l’italiano, se non in qualche panegirico e quando la prudenza lo ditterà per le circostanze» (D’Agostino 1989: 183). Il caso è indizio di una ricerca di semplificazione di cui de’ Liguori si fece propugnatore («Il missionario ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] la sovrapposizione del modello culturale cristiano (con forti ascendenze ebraiche) su quello classico. Così autori quali Agostino e Isidoro di Siviglia asserirono la primogenitura dell'ebraico tra le lingue umane e ipotizzarono una tripartizione ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] sumerico nei testi lessicali di Ebla. Saggio di linguistica tassonomica, Roma, Università degli Studi "La Sapienza", 1990.
‒ 1991: D'Agostino, Franco, The Study of Sumerian grammar at Ebla. Part I, "Acta Sumerologica", 13, 1991, pp. 157-180.
Edzard ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] cristianità, dal 2° al 6° sec., alcuni dei suoi più grandi scrittori, tra cui Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano e Agostino.
Tertulliano, autore di opere prima in greco poi in l., ha uno stile, lontano dai modelli classici, di mirabile vivacità ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] dei verbi predicativi, producendo in tal modo tassonomie di varia finezza (Gross 1975; Elia, Martinelli & D’Agostino 1981; Salvi 1988; Renzi & Elia 1997).
Nella descrizione del lessico verbale italiano sono identificabili cinque classi ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] l’altamurano; Sornicola (2001) e Abete & Simpson (2010) per l’area flegrea; Varvaro (1988), Ruffino (1991), D’Agostino & Pennisi (1995) per l’area palermitana.
Ascoli, Graziadio Isaia (1873), Proemio, «Archivio glottologico italiano» 1, pp ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] «Studi di lessicografia italiana» 9, pp. 75-128.
Cifoletti, Guido (2004), La lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
D’Agostino, Alfonso (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] 1980 (ne erano state comunque pubblicate alcune edizioni parziali, con aggiornamenti di E. Stampini, 1923, e di V. D'Agostino, 1959).
"Uomo di parte per antichi e saldi convincimenti", animato da una passione politica "gagliarda" (Scherillo, p. 112 ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] di Béthune e le opere di Rabano Mauro, nonché "excerpta" di scritti patristici, particolarmente da s. Girolamo, s. Agostino, s. Ambrogio e s. Gregorio Magno; numerose sono le citazioni bibliche (in parte desunte da Uguccione), meno ricche quelle ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...