Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] studio introduttivo, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 28, 3, pp. 447-487.
Elia, Annibale, D’Agostino, Emilio & Martinelli, Maurizio (1985), Tre componenti della sintassi italiana: frasi semplici, frasi a verbo supporto e frasi ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] fides, spes, caritas, virtus, passio, mundus, saeculum, pius, sacer, peccare, communicare. Per salus, Migliorini ricorda un sermone di sant’Agostino in cui si gioca sul doppio senso pagano e cristiano: per i pagani, infatti, salus è la sola salute ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] e dialetti si pensi a film come Nuovomondo (2006) di Emanuele Crialese, o L’orchestra di piazza Vittorio (2006) di Agostino Ferrente. Oltre a quest’ultimo film, per la presenza di lingue orientali nel cinema italiano recente si vedano Private (2004 ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] si tratta di una scienza strettamente legata spesso all'errore. Siamo nello spirito dell'insegnamento di Girolamo e di Agostino. La sua opera scritta è vastissima: comprende commenti alla Bibbia, manuali come il De universo (opera enciclopedica ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] in terzine dei fatti avvenuti tra il 1494 e il 1504, stampata nel febbraio 1506 grazie al collega di cancelleria Agostino Vespucci. Ma il 10 dicembre 1513 Machiavelli comunica all’ambasciatore fiorentino a Roma Francesco Vettori di aver «composto uno ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] sua vita interna. Escluse le definizioni classiche del t., come moto degli astri e come misura del movimento, non resta ad Agostino che definire il t. come ‘misura dell’estensione dell’anima’, nel ricordo, nell’attenzione e nell’aspettazione (passato ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ), a cura di L. Hödl e D. Wutke, Boppard 1978; la critica dei testi latini medievali e umanistici, a cura di A. D'Agostino, Roma 1984; Il libro e il testo. Atti del Convegno internazionale (Urbino, 20-23 settembre 1982), Urbino 1984; The editing of ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] Antiquitates rerum humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal De civitate Dei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle divine: la prima parte era ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] e composito perché si possa ripercorrerlo qui – si vedano Artale (2003), Guthmüller (1989: 227-251, 333-348), Giovanardi (1994), D’Agostino (1995: 573-585) e Porta (1995).
La lingua dei volgarizzamenti – a parità di registro e di tipo di pubblico ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e soprattutto di fungere da s. degli altri s. e di sé stesso. Attraverso una precisa disamina della natura del s., Agostino perviene all’affermazione che il carattere di s. compete a tutto il creato, attraverso il quale il Creatore guida l’Uomo alla ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...