Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] incoativa). Da queste posizioni si comprende come R. fosse polemico nei riguardi di quei "magistri" (come Tommaso d'Aquino) che abbandonarono Agostino per seguire Aristotele. Ci restano di lui alcune Quaestiones disputatae e quattro Quodlibeta. ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] omerica della Stoa, nell'ellenismo. A questa si riallacciò l'ermeneutica patristica, che fu ricapitolata da Origene e da Agostino. Nel Medioevo essa fu sistematizzata da Cassiano e poi sviluppata nel metodo del quadruplice senso delle Scritture.
2. L ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] e organizzare lo studio e la sistemazione dell'opera di Egidio Romano come dottrina ufficiale dell'Ordine agostiniano. Nel suo primo tentativo Inter Sanctum Thomam etScotum Methaphisicalis (sic) Aegidiana Concordia, pubblicato a Palermo nel 1642 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] stesso Socrate si dedicò al loro insegnamento perché comprese che esso non si può raggiungere «se l’anima non è purificata» (Agostino, De civitate Dei, VIII, 3). In Cristo, alfa e omega di tutto il creato, è compreso, per Bonaventura, anche il mondo ...
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utopia
Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello. Sebbene il termine u. sia apparso solo in epoca moderna, [...] nel Medioevo, se non come ripresa di motivi escatologici presenti in opere patristiche, per es. nel De civitate Dei di s. Agostino, l’u. raggiunge l’apice del suo sviluppo nel Rinascimento. A Tommaso Moro si deve, oltre che il conio del termine ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] posteriore al 1245). La Summa è una vasta sintesi delle dottrine teologiche che costituiscono il patrimonio comune dell'agostinismo medievale; ma è anche interessante per la larga utilizzazione di dottrine aristoteliche, per lo più assorbite in un ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] -288; S. Perfetti, Three different ways of interpreting Aristotle’s «De Partibus Animalium»: P. P., Niccolò Leonico Tomeo and Agostino Nifo, in Aristotle’s animals in the Middle Ages and Renaissance, a cura di C. Steel - P. Beullens - G. Guldentops ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'attribuzione dell'auctoritas alla Chiesa come unica mediatrice fra Dio e il mondo.
Questa posizione è già evidente in sant'Agostino (354-430), nelle cui opere il termine 'autorità' ricorre assai di frequente; egli la identifica con Dio e con la sua ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] al contempo definirsi greco. A favore dell'ipotesi che G. sia originario di Venezia torna la testimonianza discussa da Agostino Pertusi relativa a un passo della Translatio mirifici martyris Ysidori a Chio insula in civitatem Venetam (Marc. lat. IX ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona, Agostino Valier, al quale dedicò il Carmen de obitu Iacobi Sempervivi, pubblicato a Verona nel 1589, In tale anno iniziò l ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...