FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] opera del F. resa nota dai documenti è del 1469: lo scultore si impegna ad eseguire per Domenico di Monselice dell'Ordine agostiniano tre pale d'altare in terracotta e in pietra di Nanto, "una per lo altaro grande ... le altre do ... per li altari ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] a miniare uccelli, quando lo conobbe O. C. Malvasia, che gli fu poi amico e biografo. Passò quindi presso Agostino Mitelli, che lo instradò all'affresco decorativo e lo aiutò, fornendogli disegni e procurandogli commissioni. Nel 1659 sposò la ...
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Pittore (Cotignola 1471 circa - Roma 1540 circa). Imitò nei primi anni B. e F. Zaganelli (Madonna e angeli, Venezia, Ca' d'oro; Sacra famiglia con s. Vitale e s. Rocco, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). [...] ferraresi e bolognesi nella Madonna in gloria e santi (Milano, Brera, 1513) e nella Madonna fra i ss. Anselmo e Agostino (S. Marino, chiesa di S. Francesco). Ricordiamo inoltre: la Pietà (Budapest, museo); il Cristo (Louvre, 1520); la Consegna della ...
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Pittore (Navalcarnero, Castiglia, o Segovia, 1654 - Madrid 1690). Allievo di C. Coello, studiò poi a Roma con C. Maratta; dal 1680 fu pittore di corte a Madrid. Con C. Coello lavorò negli affreschi del [...] Nominato pittore del re, collaborò alle decorazioni dell'Alcázar. Tra le sue opere, notevoli sono l'Autoritratto, S. Agostino che scongiura la piaga delle cavallette, il Seppellimento del conte di Orgaz (lo stesso soggetto che fu trattato anche dal ...
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Pittore (Burgos 1635 - Madrid 1685). Studiò con J. Carreño de Miranda. Elaborò immagini sacre nello spirito devozionale della controriforma, con una eleganza formale e un gusto cromatico caldo e luminoso, [...] conoscenza della pittura veneziana. Oltre a numerose versioni della Maddalena e dell'Immacolata, notevoli sono lo Sposalizio mistico di s. Caterina (1660) e il S. Agostino (1663), conservati al Prado. Fu anche apprezzato autore di nature morte. ...
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Scultore e stuccatore (n. Morbio Inferiore, Mendrisio, 1568 - m. 1641), allievo a Roma di Guglielmo della Porta. Si hanno di lui statue nell'oratorio dell'Immacolata del Sacro Monte di Varese, varî gruppi [...] Monte e nel santuario della Madonna del Soccorso, presso Lenno. Diede il modello per la fontana di Loreto (1625). Il figlio Agostino (n. 1620 - m. 1706) fu scultore e architetto, attivo soprattutto a Como e nei dintorni, come pure altri membri della ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 286 a.; L. Maraschini, La chiesa e il convento di S. Agostino di Offida, in Riv. Misena, VI (1893), pp. 172 s.; E. Calzini, Note sulla pittura in Ascoli nei secc. XVII e XVIII, in ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] Isabella d'Este per le decorazioni del suo studiolo. Intorno alla sua unica opera firmata (Redentore fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; Epifania, Louvre; Concertini, Berlino ...
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Pittore (San Gimignano 1492 circa - ivi 1530). Allievo del Sodoma, fu più volte a Roma (affreschi nelle Logge Vaticane e in villa Lante), dove subì l'influsso di Raffaello e B. Peruzzi, già evidente nelle [...] Maria). A San Gimignano eseguì la Madonna e santi (1522, S. Girolamo) e la Nascita della Vergine (1523, S. Agostino); le ultime opere, di qualità discontinua, affiancano riferimenti fiorentini a quelli senesi e romani (Sposalizio di s. Caterina, 1528 ...
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Pittore e acquafortista (n. Genova 1632 - m. 1698 circa). Allievo di G. A. Ferrari e di V. Castello, soggiornò molte volte a Parma, dove risentì dell'influenza del Correggio (1687, affreschi in S. Giovanni [...] Evangelista), a Piacenza e a Sanremo (Gloria di s. Ignazio, in S. Stefano). Tra le opere eseguite a Genova: Strage degli Innocenti (S. Ambrogio), Gloria di s. Agostino (chiesa della Consolazione), Decollazione del Battista (S. Rocco), ecc. ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...